POLITICA
‘I Beneventani meritano rispetto’

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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Daniela Basile della lista civica “Benevento in movimento”. La nota, in cui si affrontano le ultime vicende politiche, pone una riflessione sulla classe politica alla luce dello scioglimento anticipato della consiliatura.
“La città di Benevento ed in particolar modo i cittadini beneventani meritano rispetto più di ogni altra cosa. Non è possibile offendere le loro intelligenze di continuo spacciando delle misure speculari, personalistiche e di avvertimento come atti ed interventi per il bene comune.
A trenta giorni dalle elezioni, consiglieri che per 5 anni hanno sostenuto ed approvato il 95% delle delibere comunali, che hanno alzato spontaneamente il dito ed acconsentito liberamente a tutto improvvisamente si accorgono, in zona Cesarini per l’appunto, quando oramai le retribuzioni non ci sono più, che i beneventani andavano tutelati.
Per un quinquennio hanno condiviso scelte, percorsi, interventi poi d’improvviso quando la legislatura oramai è giunta a termine ecco che qualcuno decide di cambiare casacca ancora una volta e di giustificarsi goffamente davanti all’opinione pubblica. Chi davvero ha a cuore le sorti dei cittadini non aspetta che la consiliatura giunga a termine prima di intervenire, non vota leggi inique e costoro quando hanno votato lo hanno fatto perché consapevoli che erano di fronte a delle scelte giuste.
Queste manovre, non ultima l’avvertimento ad un direttore Panella, hanno un sapore diverso. Quello che traspare è la volontà di volersi affermare alzando la voce, utilizzando vecchie strategie e metodi tipici di chi è privo di contenuti.
Una coalizione composta da rappresentanti Istituzionali del centro destra, che approvano leggi regionali e di Governo, che occupano gli scranni dell’attuale maggioranza nella nostra città vogliono essere definiti diversamente vale a dire degli innovatori ma fino a quando non si dimettono dagli incarichi restano comunque degli esponenti di centro destra.
La precarietà che qualcuno dice di voler risolvere è un argomento serio su cui non si può speculare. La lotta alla precarietà va intrapresa in Parlamento avendo il coraggio di alzare la voce e ribellarsi alle leggi che inesorabilmente stanno precarizzando il lavoro a tempo indeterminato e eliminando definitivamente quei lavoratori che da oltre vent’anni lavoravano con contratti a tempo determinato.
Come possono costoro proclamarsi tutori del lavoro se poi nelle sedi opportune, dove devono alzare per davvero la voce, si reoccupano solo di alzare il dito e votare leggi che lo ammazzano.
Benevento in questo momento non ha bisogno di Presidenti che vigilano i cornicioni, ha bisogno di essere riempita di rispetto, legalità, etica, salvaguardia, coerenza e soprattutto bene comune”.
Daniela Basile