POLITICA
‘Gli spazi sociali sono una risorsa fondamentale’

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Da Marcello Russo Luciano, di Benevento in Movimento, riceviamo e pubblichiamo:
"Gli spazi sociali sono una risorsa fondamentale per il territorio sulla quale bisogna avere il coraggio di investire. Il dibattito politico non può fossilizzarsi sulla semplicistica discussione centro sociale si centro sociale no altrimenti rischia di diventare sterile propaganda elettorale per provare ad accaparrarsi questo o quel bacino elettorale.
Non si tratta di dare contentini a nessuno anche perchè le forze dell’autorganizzazione non hanno bisogno di alcun riconoscimento dall’alto poichè sono capaci dal basso di riappropriarsi degli spazi di agibilità politica e sociale. Le forze politiche invece, in campagna elettorale devono essere capaci ad elaborare proposte e quindi dire se ritengono gli spazi sociali una risorsa per il territorio o una zavorra da assecondare o magari da tenere a bada. Noi consideriamo gli spazi sociali una risorsa fondamentale e il nostro progetto è quello di individuare strutture pubbliche in ogni quartiere popolare della città da mettere a disposizione dei comitati di quartiere, associazioni,
comitati civici.
Spazi sociali nei quartieri popolari contro il degrado e l’emarginazione sociale, luoghi di aggregazione, di discussione, di esercizio di democrazia e partecipazione contro la passività che genera il clientelismo. Laboratori culturali per offrire maggiori opportunità formative, per favorire aggregazione giovanile e incentivare attività culturali.
La nostra proposta punta alla riqualificazione di strutture pubbliche nei quartieri: Capodimonte, Ferrovia, Ponticelli, Rione Libertà per consegnarle ai cittadini, mirando alla nascita di nuovi aggregati comunitari, di nuove forme
di democrazia, dove una moltitudine di interessi, di valori, di differenze trova, le forme di un patto concertato, in continua evoluzione. Questi spazi possono diventare dei punti di riferimento di reti civiche fra i soggetti più
disparati: donne, bambini, anziani, gruppi etnici, associazioni, gruppi di volontariato che ritessono spazio pubblico nella città".