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POLITICA

Scioglimento del consiglio? E’ più di una semplice un’ipotesi

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Troverebbe conferma l’ipotesi secondo cui un gruppo di consiglieri comunali a palazzo Mosti starebbero raccogliendo le firme, presso uno studio notarile di Benevento, con l’intento di ottenere così lo scioglimento anticipato del consiglio, a poco meno di due mesi dalle elezioni amministrative.
Sul “progetto”, di cui si vociferava qualcosa già nei mesi precedenti, si era già espresso il gruppo del Pdl che aveva dichiarato la propria contrarietà, per cui resta da capire chi, e da quale schieramento arriverà il sì all’operazione di “defenestramento anticipato” della consiliatura di Fausto Pepe.

“Non ne so nulla, ma ovviamente non sono contrario”, ci ha dichiarato il segretario provinciale dell’Udc Gennaro Santamaria, che quindi ammette d’essere nel novero, con – ovviamente –  il gruppo che fa riferimento a Territorio è Libertà e l’Udeur, di coloro i quali vorrebbero togliere la sedia da sotto il sedere di Pepe un po’ in anticipo. Per Umberto Panunzio, invece, “una mossa del genere si rivelerebbe inopportuna, perché giungerebbe a soli 15 giorni dalla presentazione delle liste ed in piena attività elettorale. Fra l’altro, non ne ero a conoscenza”. Luigi De Nigris, invece, ha risposto al cellulare proprio mentre si trovava nello studio notarile: “Stiamo raccogliendo le firme per presentare all’attenzione del Consiglio comunale la proposta di uno scioglimento anticipato perché riteniamo che l’attività amministrativa sia del tutto bloccata”. Gli fa eco Oberdan Picucci: “Io ho firmato per la sfiducia, perchè ritengo che non ci siano più i presupposti per proseguire l’attività amministrative che è ormai paralizzata”. Conferme a parte, la ridda di ipotesi è varia e coinvolgerebbe anche Quarantiello, Ficociello e Feleppa.

Nel complesso si tratterebbe di consiglieri sottratti alla maggioranza e che costituiranno, a quanto pare, un valore aggiunto del candidato sindaco Carmine Nardone. Il che, per farla breve, darebbe alla vicenda, più che una giustificazione di prassi amministrativa, una chiara patente politica: mettere il sindaco uscente nela condizione di condurre una campagna elettorale privato di un ruolo apicale rispetto agli altri contendenti, ovvero ridurne la possibilità di incidenza sull’elettorato attraverso anche atti di ordinaria – ma elettorale – amministrazione. Un’operazione condotta, dunque, da chi avrebbe fra le mani già un salvacondotto partitico – appunto la coalizione che fa capo a Nardone -, ed un’operazione anche rischiosa (va spiegata ad un elettorato non proprio “popolo bue” con una  otivazione di sostanza e non di facciata) pur se la soglia limite dei 21 consigieri potrebbe a questo punto essere raggiunta. Basta poco, ma il cerino può pure consumarsi fra le mani.

Si vedrà, pur dovendosi ancora registrare in dirittura d’arrivo una nota in merito da parte del segretario provinciale dell’Udeur, Vittorio Fucci: “In relazione all’iniziativa proposta dai consiglieri comunali di alcuni dei gruppi dell’opposizione di procedere alla mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Benevento, i consiglieri comunali dell’Udeur – Popolari per il Sud si sono manifestati perplessi, così come già evidenziato dal segretario nazionale Clemente Mastella in occasione del vertice di ieri mattina fra i leader della coalizione, rispetto all’opportunità politica di tale scelta a pochi giorni dall’inizio della campagna elettorale. Infatti, i consiglieri Udeur – Popolari per il Sud ritengono che giunti a questo punto sia più giusto che a decidere le sorti della Città sia il confronto politico-elettorale, evitando, almeno per il gruppo consiliare Udeur Popolari per il Sud , di dare la sensazione di coltivare risentimento nei confronti del Sindaco uscente, che tale è solo perché voluto dall’On. Mastella , al quale, poi, voltò le spalle ritenendo di affidarsi a maggiori convenienze. L’Udeur – Popolari per il Sud in ogni caso conferma la propria convinta adesione al Patto Territoriale Istituzionale”. Che non è proprio il sostegno massimo alla campagna di sgretolamento…

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