CULTURA
La Solot esporta sé stessa a Torino e Napoli

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La Solot Compagnia Stabile di Benevento sarà in scena questa primavera con due sue produzioni a Torino e Napoli.
Mercoledì 30 marzo, alle ore 21.00, e giovedì 31 marzo, alle 23.30, presso il Teatro Cavallerizza Reale Torino ci sarà "La parola ultima", liberamente ispirato a "The rest is silence" di Miklòs Hubay". Il progetto è realizzato con il contributo del Sistema Teatro Torino e Regione Piemonte; XXXI Festival Benevento Città Spettacolo. Si tratta di una coproduzione Teatro delle Forme e Solot Compagnia Stabile di Benevento. La drammaturgia e la regia sono curate da Antonio Damasco, consulenza linguistico-letteraria Valter Giuliano, con Laura Conti, Michelangelo Fetto, Antonio Intorcia, aiuto regia Valentina Padovan, scenografie e costumi Daniela Donatiello, responsabile tecnico Bruno Ferreira da Vega.
"L’opera – si legge in una nota – narra la storia della giovane Aleluja, condannata a morte in quanto ultima rappresentante del suo popolo, un popolo ormai distrutto. Accanto a lei il suo carceriere, il cui nome è emblema della sua situazione; il Rinnegato nasconde, infatti, la sua appartenenza allo stesso popolo della condannata, e ha rinunciato a parlare la sua lingua per salvarsi. Ultimo personaggio è un inesperto gesuita che arriva per cogliere dalla bocca di Aleluja, prima che sia troppo tardi, le parole di quella lingua destinata ormai a scomparire".
Dal 31 marzo al 10 aprile al Teatro Mercadante-sala ridotto a Napoli sarà in scena "Il re muore" di Eugène Ionesco con Andrea de Goyzueta, Francesca De Nicolais, Giovanni Del Monte, adattamento e regia Pino Carbone.
Una produzione: Solot Compagnia Stabile di Benevento, ong Teatri, Etérnit, in collaborazione con: Tourbillon Teatro, Teatro Stabile di Napoli. Amministrazione: Paola Fetto; Segretria: Vera Di Dio; Organizzazione: Michelangelo Fetto, Tonino Intorcia.