POLITICA
‘Si invoca la solidarietà delle province verso il napolicentrismo’

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"Con un autentico colpo di mano la maggioranza regionale ha tentato di reintrodurre surrettiziamente il tema della ‘regionalizzazione’ dei rifiuti. Lo ha fatto, come di consueto, con il gioco delle tre tavolette: nel mentre era in discussione la modifica dell’articolo 5 della legge regionale 9/83, è stato presentato un subemendamento di modifica della legge regionale 4/2007 in tema di rifiuti. A prescindere dall’inammissibilità dell’emendamento, trattandosi di provvedimenti in sé incompatibili e disomogenei, va denunciato il metodo e il merito". Lo sostiene Umberto Del Basso De Caro, vice capogruppo Pd in Consiglio regionale della Campania.
"Il metodo – continua – è francamente inaccettabile perché l’Assemblea regionale non può essere chiamata a discutere argomenti di simile rilevanza senza alcun riferimento nell’ordine del giorno dei lavori del Consiglio. Il merito lascia, invece, basiti perché era, ed è necessaria, una chiara assunzione di responsabilità da parte del governo regionale. Se vi è volontà di modificare la L.R. 4/2007 sul ciclo integrato dei rifiuti, se si vuole superare il DL 195/2009 convertito con L.26/2010, se – in altri termini – si vuole, ancora una volta, invocare la solidarietà delle provincie interne verso il napolicentrismo, vengano in aula il presidente Caldoro e l’assessore Romano ed esplicitino chiaramente – è l’invito di Del Basso De Caro – questo orientamento. Ne scaturirà un dibattito, spero fecondo, al termine del quale ciascun gruppo ed ogni consigliere si assumerà le proprie responsabilità". "Lo si faccia subito ed alla luce del sole senza affidarsi ai soliti ‘maghi della pioggia’ dei quali i cittadini campani farebbero volentieri a meno. Discutiamone liberamente e consapevolmente senza ricorrere alla forza dei numeri, ma una volta tanto, alla solidità delle argomentazioni", conclude Del Basso De Caro.