fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Cittadini

Cablelettra, non è stato raggiunto l’accordo

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Sembrava essersi aperto un importante spiraglio nella vicenda dei lavoratori della Cablelettra. Il vertice a tre (i sindacati, il commissario straordinario dell’azienda e il referente della multinazionale Yazaki che ha acquisito il gruppo) presso la sede romana del Ministero dello sviluppo economico si era concluso con la promessa da parte della multinazionale di una rivisitazione del piano industriale che prevedeva tagli drastici al personale. Ed invece…

“Non siamo giunti ad un accordo – è il commento del rappresentante Cobas, Francesco Amodio che ha preso parte al secondo incontro a Roma. La Yazaki ha proposto un incremento del numero di posti di lavoro “salvabili” dal piano, che per lo stabilimento di Limatola equivalgono a 15 unità in più; insieme ai 7 già indicati in precedenza, sarebbero, in sostanza, ventidue su novantuno i lavoratori che conserverebbero la loro occupazione”.

La proposta è stata respinta dai sindacati perche come ha spiegato Amodio “non è sufficente, ma soprattutto è stato chiesto di affrontare la questione legata alle attività che la multinazionale intende lasciare in Italia, e di conseguenza, a Limatola”.

Intanto, è stato già fissato un calendario di incontri. Le parti si riuniranno nuovamente il prossimo 30 marzo alle ore 11, e qualora non si dovesse riuscire a trovare un punto di intesa, ci si rivedrà il 4 aprile. 

“Non sarà un percorso facile” confessa il delegato sindacale dei Cobas, che afferma: “Ci saranno sicuramente altre giornate di lotta per i lavoratori, perchè, purtroppo, è chiaro che non si potrà ottenere il ripristino di tutte le unità lavorative, e per questo dovremo impegnarci per garantire che nessuno venga abbandonato al proprio destino, mi riferisco ad ammortizzatori sociali e altre forme di assistenza economica e sociale”.

E proprio ieri i lavoratori della Cablelettra di Limatola sarebbero dovuti ritornare in fabbrica. Sembrerebbe però che non tutti abbiano condiviso la scelta: “Spero – ha concluso Amodio – che da oggi riprendano a lavorare compatti”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 2 settimane fa

Benevento, sindacati contro Trotta Mobility: “Diritti violati e stipendi in ritardo“

redazione 2 settimane fa

Al Circuito Internazionale del Volturno di Limatola l’ultimo incontro del roadshow #siisaggioguidasicuro

redazione 2 settimane fa

A Limatola l’ultimo incontro del roadshow #siisaggioguidasicuro

redazione 3 settimane fa

Referendum 2025, nasce a Benevento il Comitato provinciale per il “SÌ”: assemblea pubblica alla CGIL

Dall'autore

redazione 15 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 19 ore fa

Verso la gestione ordinaria dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja. Ciaburri (FdI) soddisfatto: ‘Il 22 maggio l’approvazione dello Statuto definitivo’

redazione 21 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 21 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

Primo piano

redazione 15 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 21 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 21 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 1 giorno fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content