POLITICA
‘Sacchetti rifiuti da acquistare, una ulteriore tassa nascosta’

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"Oramai questa amministrazione uscente di centrosinistra ha perso ogni pudore e lo dimostra giorno per giorno": esordisce così Ciro Vallone, Segretario Provinciale della Destra, che prosegue: "L’ultima sfrontatezza riguarda l’Asia, che nei giorni scorsi ha diramato un tracotante comunicato stampa col quale si porta a conoscenza dell’impossibilità del fornitore di rispettare i tempi concordati per la consegna dei sacchetti biodegradabili con la conseguenza che per il conferimento della frazione umida dei rifiuti solidi urbani si è costretti a provvedere da sé, comprando i sacchetti stessi. Facendo una media approssimativa,e sicuramente ottimistica, al prezzo medio di 10 centesimi l’uno, se una famiglia media ha bisogno di almeno 6 sacchetti a settimana, la spesa si aggira attorno ai 30 euro annui. È una tassa subdola, invisibile, pochi spiccioli di euro richiesti ad ogni famiglia. Alla fine l’importo è sostanzioso e sale immediatamente il sospetto che serva ad alimentare le inutili consulenze, gli incarichi d’oro per amici e parenti, per foraggiare perdite derivate da inefficienti e non trasparenti gestioni amministrative e contabili, impertinenze caratteristiche dell’amministrazione di centrosinistra. L’acquisto dei sacchetti biodegradabili è, come volevasi dimostrare, l’ennesimo balzello di questa amministrazione su tutti i suoi cittadini comprese le categorie economicamente disagiate quali i pensionati ed i disoccupati. L’ardire supera ogni limite se si considera che questa gabella non è stata neanche maldestramente camuffata senza prevedere che sarebbe stata una pessima scelta da compiersi in piena campagna elettorale. C’è da consigliare ai beneventani – conclude ironicamente Vallone – di conservare qualche sacchetto vuoto da utilizzare ad ogni attacco di nausea o conato, perché oramai la disonestà politica ed istituzionale di questa amministrazione dà il voltastomaco".