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I 150 anni festeggiati anche ad Apice

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Anche il Comune di Apice ha partecipato ai solenni festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le manifestazioni, organizzate nei giorni 16 e 17 marzo, hanno visto una grande partecipazione della popolazione locale che ha esposto la bandiera italiana ai balconi delle proprie abitazioni ed è intervenuta ai momenti ufficiali di commemorazione. Per l’occasione l’Amministrazione ha deciso anche di addobbare la sede municipale con i simboli del Paese in segno di festa.
Il ricordo dell’importante ricorrenza ha avuto inizio mercoledì pomeriggio con la celebrazione del Consiglio comunale straordinario, in seduta aperta, a cui hanno preso parte anche i consiglieri junior. La riunione è iniziata con un minuto di raccoglimento per le vittime del devastante terremoto in Giappone a cui è seguita la proiezione di un video commemorativo dell’Unità d’Italia. Successivamente ha preso la parola il prof. Antonio Gisondi dell’Università degli studi di Salerno che ha proposto una relazione sul Risorgimento sannita e italiano con alcuni riferimenti locali sul fenomeno del brigantaggio. Al dibattito sono intervenuti il sindaco Ida Antonietta Albanese, il sindaco junior Maria Grazia Licciardi, alcuni consiglieri comunali ed esponenti di associazioni locali.
I festeggiamenti sono proseguiti nella mattinata di giovedì 17, con l’alzabandiera, l’onore ai caduti in guerra e l’apposizione di una corona di alloro al monumento.
Mons. Giuseppe Errico, parroco di Apice, ha celebrato la Santa Messa.
Ha concluso il sindaco Albanese che ha sottolineato i valori che animano la vita della Patria e ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alle celebrazioni. A conclusione della manifestazione, la Banda ha eseguito l’ Inno di Mameli che è stato cantato dai presenti in un silenzio carico di emozione.