fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Cittadini

‘La visita al Teatro Romano non vale il biglietto’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Una recente visita al Teatro Romano di Benevento ha fornito – all’archeologo Luigi Pedroni, del quale pubblichiamo la nota diffusa agli organi di informazione – “lo spunto per una riflessione sulla conservazione e la fruibilità del monumento che sembra interessato da lavori di consolidamento o restauro i quali però appaiono fermi da tempo. Anche volendo sorvolare sulla presenza di erbacce cresciute pericolosamente sui muri un po’ ovunque, non possono non suscitare apprensione i sacchetti di immondizia e calcinacci ammassati ormai da settimane all’esterno del teatro, presso la rampa della Chiesa di S. Maria della Verità, la cui rimozione sarebbe doverosa; attrezzi e materiali edili giacenti sotto gli archi di sostruzione della cavea, poi, potrebbero essere meglio custoditi piuttosto che essere lasciati alla portata dei visitatori; infine, la fatiscente copertura dei resti delle crustae marmoree che ancora decorano la parte posteriore dell’ingresso settentrionale alla scena dovrebbe essere sostituita al più presto. Tra i piccoli, ma opportuni, interventi da realizzare con uguale sollecitudine vi sarebbe la pulizia di alcuni lacerti di mosaico abbandonati presso l’ingresso coperti dal guano corrosivo dei piccioni e la sistemazione di alcune sculture lungo l’attuale viale d’accesso che si trovano inspiegabilmente coricate”.
“Il visitatore, infine, gradirebbe vedere illustrati i frammenti architettonici esposti, essere meglio informato sul teatro e la sua storia, ma anche sugli imperatori Adriano e Caracalla, promotori di noti interventi strutturali sul monumento. A tale scopo, – conclude Pedroni – pur non volendo (o potendo) creare una struttura apposita, i corridoi sottostanti le gradinate potrebbero essere sfruttati come spazio espositivo per accogliere pannelli esplicativi, semmai multimediali, e più in generale mostre temporanee di carattere storico-archeologico. Solo in questo modo, dopo una serie di interventi di restauro e valorizzazione, potrebbe forse risultare giustificato il pagamento di un biglietto d’ingresso che altrimenti sarebbe più corretto abolire”.

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 4 settimane fa

Teatro Romano, domenica la rievocazione storica su sanniti e gladiatori. Sabato evento per le scuole

redazione 1 mese fa

Teatro Romano e tre licei cittadini insieme per il progetto condiviso ‘Fiori di testo’

redazione 5 mesi fa

Molinara e la sua banda musicale protagoniste al Teatro Romano di Benevento

Christian Frattasi 5 mesi fa

Sensibilizzare i giovani contro la violenza sulle donne: scuole e istituzioni insieme al teatro Romano

Dall'autore

redazione 11 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 15 ore fa

Verso la gestione ordinaria dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja. Ciaburri (FdI) soddisfatto: ‘Il 22 maggio l’approvazione dello Statuto definitivo’

redazione 17 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 17 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

Primo piano

redazione 11 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 17 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 17 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 1 giorno fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content