Regione Campania
Colasanto: noi meridionali abbiamo pagato un caro prezzo

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Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, ha celebrato i 150 anni dell’Unità di Italia intonando l’Inno di Mameli e con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Con orgoglio apro la seduta solenne del Consiglio regionale della Campania, dedicata alla celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia proclamata il 17 marzo del 1961" – ha detto il presidente Romano, che ha proseguito: "E’ un momento di straordinaria coesione istituzionale che trova la sua più alta sintesi nel messaggio che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato, su sollecitazione di tutti pi presidenti delle Assemblee legislative regionali d’Italia, alle nostre adunanze".
Nel corso del dibattito, il consigliere dei Popolari per il Sud, Sandra Lonardo, ha sottolineato che "l’Unità di Italia è patrimonio di tutti gli italiani e stigmatizzo gli esponenti politici e istituzionali che, in regioni del nord, con manifestazioni sbagliate e inopportune, offendono gli italiani che hanno pagato con la vita il difficile percorso dell’unità di Italia; questa occasione dei 150 anni dell’unità di Italia non deve essere una mera celebrazione ma deve essere l’occasione per dare slancio al cammino del riscatto della Campania e del Sud. Il federalismo – ha aggiunto – è un grande banco di prova per le regioni del Mezzogiorno e dovrà essere occasione di un nuovo risorgimento sociale e culturale; siamo un Paese dei campanili ma non possiamo essere il paese dei campanilismi e degli egoismi e, se questo vale da nord a sud, ciò deve valere a maggior ragione per tutte le aree della stessa regione, quelle interne e quelle costiere. Infine, fare memoria della nostra storia significa rileggere la nostra storia anche valorizzando il ruolo delle donne che hanno dato un importante contributo al processo di unità di Italia che ha visto protagoniste molte donne che hanno diritto di entrare alla pari nei libri della nostra storia".
Il consigliere del PdL Luca Colasanto ha sottolineato che "l’unità di Italia è e resta un patrimonio di tutto il Paese e di tutti gli italiani, è questo il valore fondamentale e deve essere questa spinta che deve indurci a vincere la sfida del federalismo, del buon governo, e a rilanciare il nostro ruolo in Europa e il nostro essere europei". Nel suo intervento, Colasanto si è soffermato anche sulla storia dei meridionali che hanno “pagato un caro prezzo per l’Unità di Italia; ci hanno imposto soprusi, ci hanno privato dei nostri beni, hanno tentato di mortificare la nostra grandezza culturale: ma ciò, nonostante le problematiche che, ancora oggi, affliggono il Sud, non devono farci sentire meno italiani ma devono, invece, indurci a riconquistare il nostro futuro".