POLITICA
L’ex ministro: ‘L’ex giudice non avrà mai il sostegno del Pd’

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Prime scintille di quello che si profila come uno dei duelli più interessanti delle prossime amministrative tra Clemente Mastella e Luigi De Magistris, l’ex pm oggi europarlamentare dell’Idv che su Mastella indagò nell’ambito dell’inchiesta Why not. Entrambi hanno annunciato la loro candidatura a sindaco di Napoli. Parlando della candidatura di De Magistris e dei magistrati che scendono in politica dopo aver indagato su di essa, Mastella ha detto: "Non è una cosa buona, è la fine della democrazia e non rende giustizia alla buona giustizia. Questo – ha proseguito – è un modo da invasati di vivere la giustizia e utilizzarla per conto personale come in realtà si è verificato. Un magistrato che se la prende con uno e poi si scopre che se l’é presa ingiustamente e quindi si candida, andrebbe punito con l’intervento del Csm, perché c’é una malafede". Tornando sulla vicenda giudiziaria che lo ha riguardato e che ha visto De Magistris protagonista, Mastella ha detto: "Come cattolico pratico il perdono e dunque perdono anche De Magistris. Non so se lui da magistrato possa perdonare se stesso per quello che ha fatto non tanto per quanto riguarda la mia vicenda politica, ma perché ha messo a soqquadro la mia vita familiare e i miei affetti. Spero – ha concluso – che ci sia qualche divinità della giustizia anche in questo mondo". Ma per Mastella De Magistris non avrà mai il sostegno del Pd: "Non lo accetteranno mai, sarebbe la fine della vicenda partenopea del Pd".