Regione Campania
Case popolari, approvato il Ddl che sospende gli sfratti per un anno

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La IV Commissione consiliare permanente della Regione Campania, presieduta dal consigliere regionale del PdL, Domenico De Siano, ha approvato a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri del gruppo del Partito Democratico, il disegno di legge, presentato dall’assessore all’urbanistica, Marcello Taglialatela, che sospende per dodici mesi le procedure di sgombero degli occupanti senza titolo (purchè l’occupazione non sia avvenuta con atti violenti) appartenenti a categorie protette dagli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il disegno di legge sarà, quindi, sottoposto all’esame del Consiglio nella seduta programmata dalla Conferenza dei Capigruppo per martedì prossimo.
“La sospensione degli sfratti tende ad evitare l’ennesimo allarme sociale in Campania, ma è solo la prima fase di una strategia della Giunta e del PdL volta ad affrontare la problematica degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in maniera più ampia, prevedendo la costruzione di nuovi appartamenti e dando la possibilità alle fasce deboli di essere agevolate nella regolare accesso all’edilizia residenziale pubblica” ha sottolineato il Presidente De Siano.
Partecipando ai lavori della Commissione, l’assessore Taglialatela si è soffermato anche su questo tema, annunciando che la Giunta regionale si approssima, per il prossimo mese, ad approvare i piani paesaggistici (ai quali sarà collegata anche l’ipotesi di moratoria dell’abbattimento degli immobili abusivi oggetto di sentenze di demolizione in Campania) e, sul disegno di legge approvato stamani dalla Commissione, ha sottolineato che “esso è una risposta temporanea volta a scongiurare lo sfratto di diverse centinaia di famiglie e strettamente collegata alla strategia messa in campo da questo governo regionale per la realizzazione, su tutto il territorio regionale, di nuove unità di alloggi di edilizia popolare che possano ampliare l’offerta e andare incontro alle esigenze delle fasce deboli della popolazione. In tal senso – ha spiegato l’esponente del PdL – a giorni sarà pubblicata la graduatoria dei progetti presentati da imprese edilizie nell’ambito del bando dell’housing sociale che consentiranno di realizzare nuove costruzioni abitative vincolate, per una percentuale tra il 20 e il 30%, alla destinazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica”.
Come detto, il provvedimento ha fatto registrate l’astensione del gruppo del Pd che è stata motivata dal consigliere Mario Casillo: “il problema della carenza di abitazioni e, particolarmente, di alloggi di edilizia residenziale pubblica per le fasce deboli, non può essere risolto con un mero rinvio degli sfratti – ha sottolineato –, ma richiede un intervento legislativo più ampio per l’edificazione di nuovi alloggi e per agevolare le fasce deboli nell’ottica di una soluzione più ampia del problema -casa che attanaglia il nostro territorio. Una proposta di legge che il gruppo del Pd – ha annunciato Casillo – si impegna a presentare per la prossima settimana”.