CULTURA
Gabriele Bojano spiega ‘Come eliminare i giornalisti’

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Ci sono i giornalisti ansiosi e quelli boriosi, quelli furbetti e quelli svitati ma anche i parziali e, certo, gli imparziali. Tutti descritti nelle pagine di un libro il cui titolo rende l’idea: ‘Come eliminare i giornalisti (senza finire in prima pagina)’. E per farlo l’autore, Gabriele Bojano, giornalista pure lui, non utilizza, di certo la violenza. Ma l’ironia, tanta. Edito da Mursia e con una prefazione scritta da Maurizio Costanzo, nelle 192 pagine, Bojano non dimentica proprio nessuno. Spazia dal giornalista Hulk, geniale ed estroverso ma pronto a sterminare chiunque leda i suoi privilegi, al giornalista televisivo descamisado che, con buona pace del bon ton, insiste per andare in onda senza giacca; passa dal reporter talent scout riconoscibile dal giro di ragazze bellocce alle quali propina improbabili consigli per fare carriera (‘Farò di te una nuova Fallaci! E’ la sua frase preferita) al collega perennemente imboscato che esibisce patologie da Enciclopedia medica. Irresistibile il giornalista Award, sempre pronto a ritirare (o a consegnare) premi alla carriera, fedele al motto ‘oggi a me domani a te’, per non parlare del tipo Welcome, pronto a ogni forma di servilismo per fare carriera. Cinquanta le tipologie di giornalisti passate in rassegna in un’antologia stravagante di comportamenti bizzarri, deplorevoli, a volte semplicemente umani. Una sorta, insomma, di dissacrante manuale di autodifesa dagli eccessi del quarto potere. Ieri sera la presentazione alla libreria Feltrinelli di Salerno alla quale hanno preso parte anche gli attori Alessandro Haber, Alessio Boni e Gigio Alberti che hanno letto alcuni brani tratti dal volume. Firma del Corriere del Mezzogiorno, dorso campano del Corriere della Sera, già autore di un libro gastronomico ‘Penna all’arrabbiatà, Bojano ha scritto sceneggiature cinematografiche, spettacoli di cabaret, tra l’altro.