SOCIETA'
‘Morti bianche’, Benevento quarta provincia in Italia

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Si è rivelato come al solito terribile, oltre che inarrestabile sotto il profilo numerico, il bollettino delle morti bianche in Italia, anche nell’appena trascorso mese di dicembre, nel quale la media dei decessi si è rivelata sempre la stessa: oltre dieci alla settimana. E il bilancio del 2010 arriva cosi’ a contare 526 vittime del lavoro da Nord a Sud del Paese.
E’ quanto drammaticamente emerge dall’ultima indagine condotta dagli esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, la società mestrina da oltre un decennio in prima linea sul fronte della formazione dei lavoratori.
La provincia piu’ colpita continua ad essere Bolzano con 20 decessi che, però, nel bilancio di fine anno, spartisce la maglia nera con la capitale: Roma infatti piange altrettante vittime del lavoro.
Al secondo posto c’e’ Brescia (17 morti), al terzo Napoli (16), al quarto Milano (15), al quinto Foggia (14). Non troppo distanti alla rosa nera delle morti bianche si trovano: Vicenza (12 vittime), Padova e Bari (11), Chieti e Treviso (10). Nella nostra provincia registriamo, purtroppo, 7 casi.
Ma attenzione: parlando delle incidenze rispetto alla popolazione lavorativa, se è, invece, Vibo Valentia a condurre le fila con un indice pari a 84,5 e ben ancorato al podio rimane il Nord-est con Bolzano (84,3) e Belluno (78,9), la quarta in questa luttuosa graduatoria e’ proprio Benevento (78,7).
In sintesi, secondo l’Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering, nell’elenco delle statistiche degli infortuni mortali con l’esclusione degli infortuni in itinere e degli infortuni connessi alla circolazione stradale relative alla provincia di Benevento abbiamo questi dati:
– 7 casi mortali;
– indice di incidenza sul numero degli occupati: 78,7;
– collocazione in graduatoria nazionale: 4°;
– numero degli occupati: 88992.
Il paragone con le altre province della Campania è presto fatto: s’è detto che per numero di casi mortali Napoli è la terza in Italia, ma la collocazione complessiva per il rapporto fra i casi e la popolazione degli occupati la colloca al 67° posto; Salerno ha 7 casi ed il 65° posto; Avellino 5 casi ed il 27° posto; Caserta 8 casi ed il 26° posto.