CULTURA
Il Premio Cimarosa al Conservatorio di Benevento

Ascolta la lettura dell'articolo
Il “Premio Internazionale Domenico Cimarosa” è l’omaggio che la Città di Aversa rende omaggio al suo celebre Maestro, premiando studiosi e interpreti dell’arte cimarosiana nel mondo. La seconda edizione del Premio – organizzato dal Comune di Aversa, dal Conservatorio di Musica San Pietro a Majella e dall’Accademia Mediterranea Arte & Musica, sotto la direzione artistica del Maestro Pietro Viti – ha, infatti, visto protagonisti direttori d’orchestra, strumentisti, cantanti, registi, musicologi ed istituzioni che promuovono con successo l’opera del grande compositore aversano. Tra questi: Peter-Lukas Graf, Antonio Florio, Paolo Rossi, Enrico Stinchelli, Michele Suozzo, Salvatore Lombardi, Pietro Condorelli, Antonio Onorato, A.M.A. “Antonio Balsamo”, Lorenza Licenziati, Sandro De Palma, Valeria Baiano, Carmine Monaco, Maria Grazia Schiavo, Cappella Musicale Lauretana, Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, Andrea Carnevale, Francesco Virgilio, Roberto Fabbri e Amedeo Salvato.
E soprattutto è stato conferito, per l’allestimento dell’opera “L’Italiana in Londra”, al Conservatorio statale di musica “Nicola Sala” di Benevento (che l’opera l’ha portata, tra l’altro, anche nella suggestiva e storica cornice del Teatro Bibiena di Mantova).
A ritirare il prestigioso riconoscimento presso il Teatro Cimarosa di Aversa, in provincia di Caserta, sono stati il direttore Maria Gabriella Della Sala, il presidente Achille Mottola e il docente-regista Emanuele Di Muro. La peculiarità dell’allestimento del dramma giocoso in due atti di Cimarosa da parte del Conservatorio sannita risiede nel fatto che il cast di cantanti (Dalia Maria Del Monaco, Mina Troiano, Davide Luciano, Raffaele Raffio e Luciano Matarazzo), la compagine orchestrale con la direzione di Francesco Ivan Ciampa e la regia di Emanuele Di Muro sono stati tutti impegnati nell’ambito del laboratorio lirico-orchestrale dell’Istituzione di alta formazione musicale, quale sintesi delle espressioni didattica, di ricerca e di produzione. Il Conservatorio di Benevento ha portato in scena L’Italiana in Londra per ben quattro volte.