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Boffa: fare squadra per disinnescare lo smantellamento del settore
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Intervenendo alla giornata di mobilitazione contro i tagli al settore del trasporto pubblico locale, presso la Sala Convegni del Centro Servizi del Volontariato, Costantino Boffa ha dichiarato: “Ben vengano iniziative come questa. Il Sannio deve manifestare tutta la sua contrarietà alle scelte del governo regionale e nazionale nel campo del trasporto pubblico, scelte che consistono essenzialmente in continui tagli e in cospicue riduzioni di risorse”.
“Negli ultimi mesi, tra settembre e dicembre, la Regione Campania ha già privato il nostro territorio di numerosi collegamenti ferroviari con Foggia, Avellino e Caserta. Con l’approvazione della delibera del 30 dicembre scorso, poi, i finanziamenti al Trasporto Pubblico Locale destinati al Sannio sono scesi da € 6.950.000 circa a € 6.591.700. A questo ulteriore taglio di 350.000 euro vanno aggiunti gli 800.000 euro del costo del contratto nazionale che sono oggi inclusi nel finanziamento complessivo, al contrario di quanto accaduto fino ad ora. Una riduzione di risorse, dunque, di oltre un milione di euro che determinerà ben 800.000 chilometri di trasporto pubblico in meno per i cittadini della nostra provincia.
Inoltre, la nuova amministrazione regionale ha azzerato i finanziamenti per il Consorzio Unico Campania e ha smesso di investire e programmare in quelle infrastrutture, come la metropolitana regionale, utili a velocizzare e a migliorare i collegamenti per i tanti cittadini campani, in particolare lavoratori e studenti, che quotidianamente utilizzano i servizi offerti dal trasporto pubblico.
E’ utile a tal proposito ricordare come negli anni passati, con la precedente esperienza amministrativa, si sono avuti 54 Km di nuove linee, 39 stazioni nuove o riqualificate, 853 nuovi bus, 54 nuovi treni, 24 in costruzione e altri 12 programmati, oltre alla ristrutturazione di ulteriori 86 treni. Grazie a questi interventi ed agli ingenti investimenti nel settore della mobilità, la Campania è diventata la regione del Sud con la maggiore dotazione infrastrutturale e il traffico di passeggeri è aumentato del 40%. Un dato, quest’ultimo, molto positivo perché ha portato fisiologicamente a una riduzione sia del tasso di incidentalità che delle emissioni di CO2.
In poche mesi dunque la nuova amministrazione sta vanificando quanto di buono prodotto. E non è solo una questione di razionalizzazione delle spese e di lotta ai disservizi, si è completamente invertito il senso di marcia: prima il settore trasporti era considerato strategico per lo sviluppo dei nostri territori, oggi è visto come un mero costo di bilancio da tagliare. A subire il danno maggiore sono le aree interne della regione, già strutturalmente deboli rispetto alle altre, e in particolare quelle comunità già private di altri servizi fondamentali come la sanità e l’istruzione”.
“Una politica miope che accomuna il governo regionale a quello nazionale – ha aggiunto il deputato – Infatti, anche alla luce dei nuovi provvedimenti di finanza pubblica adottati dal Parlamento nell’ultima fase del 2010, resta confermato il taglio, per quanto riguarda il settore dei trasporti, prodotto con l’ultima finanziaria dell’estate scorsa, di 1,3 miliardi di euro per il 2011 e di ulteriori 1,4 miliardi per il 2012”.
“Nasce da queste constatazioni l’esigenza di mettere in campo la più ampia mobilitazione possibile che deve coinvolgere il mondo associativo, le organizzazioni sindacali, le istituzioni, le rappresentanze parlamentari e i consiglieri regionali. Bisogna fare squadra per contrastare lo smantellamento in atto del nostro sistema di trasporto pubblico. In tal senso – ha concluso Boffa – bene ha fatto la Provincia di Benevento a convocare per il prossimo 17 gennaio un tavolo istituzionale dove individuare iniziative tese a tutelare gli interessi e le aspettative del nostro territorio”.