Regione Campania
Playground, finanziamenti per nove comuni sanniti

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Nell’ambito del progetto “Città solidali e scuole aperte”, inserito nel POR 2007/2013, un progetto che ha fra l’altro lo scopo di realizzare strutture per la diffusione dello sport sia per favorire la qualità dei progetti educativi che incentivare l’aggregazione sociale, è stata prevista anche la realizzazione di campetti “playground”, in particolare nelle zone considerate a rischio emarginazione. La ‘filosofia’ del playground è stata per lungo tempo propria del costume sportivo a stelle e strisce: misurarsi su questi campetti all’aperto essenzialmente dedicati al basket aveva il valore di una prova di passaggio, la conquista della vita adulta. Ma naturalmente anche il senso di un divertimento a basso costo, di un serbatoio – talora – di talenti da scoprire, di un bagaglio culturale da innalzare al ruolo di leggenda nelle storie urbane tramandate di bocca in bocca, di campo in campo. Su tutto, ovviamente, il bisogno di ritrovarsi in un luogo accessibile e allacciare contatti.
Sulla scorta degli obiettivi educativi contenuti nel progetto Por e nel perimetro della disponibilità finanziaria prevista, la Regione Campania emise uno specifico bando pubblico al quale hanno risposto da tutto il territorio campano 128 comuni. Dei programmi sottoposti al vaglio degli uffici regionali, 92 sono stati ammessi al finanziamento (36 per la provincia di Salerno, 19 per quelle di Avellino e Caserta, 9 per Napoli e Benevento), mentre 36 sono stati bocciati.
I Comuni beneficiari nella provincia di Benevento, come ricordato, sono nove e cioè quelli di Puglianello, Montesarchio, San Lorenzello, San Bartolomeo in Galdo e San Leucio del Sannio, che riceveranno un contributo di 30.000 euro; poi, Castelpoto di 29.957,54; Baselice di 27.000 euro; San Martino Sannita di 26.766,68 euro; Airola di 26.100 euro.
Ci sono purtroppo anche alcune istanze respinte, che interessano tre realtà, ovvero Apice (la cui domanda è stata prodotta da un privato), Morcone (la documentazione è giunta fuori termine) e Durazzano (con una tipologia di intervento non prevista).