Provincia di Benevento
Assente la maggioranza, a presiedere la seduta il capogruppo d’opposizione, Cosimo Izzo
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Una seduta inusuale quella del Consiglio provinciale di Benevento, svoltasi quest’oggi alla Rocca dei Rettori.
A presiederla infatti è stato, in qualità di “consigliere anziano”, il sen. Cosimo Izzo, che è anche il capogruppo del principale gruppo di opposizione.
Dodici i consiglieri presenti, ovvero tutti quelli di opposizione; tutti assenti quelli di maggioranza. Il presidente della Provincia infatti era stato convocato a Roma sulla emergenza dei rifiuti da parte del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Letta, insieme a tutte le altre Province campane e alla Regione; mentre il consigliere provinciale Sabatino Cecere non ha partecipato per un problema di salute.
La seduta si è trasformata in un monologo dell’opposizione che ha attaccato la maggioranza.
I consiglieri infatti hanno accusato i loro avversari di “fuga dalle responsabilità”, di “latitanza” e di “insipienza politica” a ragione del fatto che la seduta odierna prevedeva, tra l’altro, la discussione sul destino delle Agenzie in “house”, secondo il disposto di legge.
Rubano ha affermato che a suo giudizio occorre salvaguardare le potenzialità lavorative e le professionalità delle Agenzie e dare il giusto valore alla stazione di rilevamento satellitare Marsec.
Luca Ricciardi ha sottolineato che la vicenda dimostra una implosione totale del centro sinistra ed è assente sui temi dello sviluppo provinciale. “Se Cimitile – ha concluso Ricciardi – non ha più i numeri, vada a casa”.
Sulle Agenzie partecipate, Ricciardi ha chiesto l’azzeramento dei Consigli di amministrazione.
Gennaro Capasso ha reputato gravissimo quanto accaduto e ha chiesto a Cimitile di presentarsi in aula a verificare se ha i numeri per continuare a governare.
Spartico Capocefalo ha accusato l’Amministrazione di sperperare denaro pubblico per motivi futili.
Nino Lombardi dei Popolari per il Sud ha ribadito come sia necessario la salvaguardia delle fasce occupazionali e delle professionalità delle Agenzie.
Catello Di Somma ha accusato la Provincia di finanziare solo sagre e feste paesane con esborsi economici enormi.
Del Vecchio ha sottolineato come l’abbandono della maggioranza della sala consiliare sia un fatto mai successo prima e si è scusato con il pubblico presente.
Alla seduta è intervenuta anche Erminia Mazzoni, la quale ha condannato la mancanza di volontà e di coraggio dell’amministrazione attiva nell’affrontare temi cruciali in sede di Consiglio provinciale
Cosimo Izzo ha infine sottolineato che per senso di responsabilità politico-istituzionale il consiglio, con i componenti di opposizione, non ha voluto assumere alcuna decisione in merito agli argomenti iscritti all’ordine del giorno.