Sindacati
Iannace: ‘Ed ora bisogna dare un futuro certo ai 900 addetti del Sannio’

Ascolta la lettura dell'articolo
Finalmente dopo mesi di trattative, ed in un contesto drammatico e pieno di incertezze del settore, le federazioni nazionali di categoria, il 7 dicembre 2010, presso la sede di Confcooperative, hanno siglato l’ipotesi di accordo del rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori forestali.
“La trattativa è stata lunga e complessa, – i legge in una nota del segretario generale della Fai Cisl, Alfonso Iannace – anche perché collocata in un momento economico particolarmente grave per tutto il settore della forestazione”.
L’accordo prevede un aumento salariale di 70 €, erogati in due tranches, la prima con decorrenza 1 dicembre 2010 del valore di 30,00 € e la seconda con decorrenza 1 dicembre 2011 del valore di 40,00 €. A compensazione del periodo trascorso dalla scadenza del vecchio CCNL (31 dicembre 2009), viene prevista una una tantum di 200,00 €, da riparametrare, erogata con le competenze del mese di dicembre 2010. “Si realizza in questo modo – continua Iannace – un recupero salariale pari al 6%, che rappresenta, a nostro avviso, una buona tutela del potere d’acquisto dei lavoratori”.
Dopo questo importante risultato raggiunto a livello nazionale, adesso il sindacato “sarà impegnato a risolvere il futuro di questa importante categoria che è sempre impegnata sul territorio, e non è accettabile che la politica si accorga poco credibilmente soltanto all’indomani di alluvioni e incendi estivi che esista il problema della tutela idrogeologica e idraulico-agraria del territorio. Le Federazioni regionali hanno chiesto un urgente incontro con il Presidente Caldoro per esaminare e riformare il settore per dare futuro certo a circa 900 addetti nel Sannio e 5000 in Campania., e tutelare il territorio che necessita di manutenzione”.