Università
Delli Veneri: grazie a tutti per quanto è stato fatto

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Vincenzo Delli Veneri, responsabile provinciale della Flc Cgil, ha “girato” a docenti, ricercatori e Personale tecnico-amministrativo dell’Università degli Studi del Sannio quanto ha scritto nell’immediatezza dei… fatti parlamentari:
“Grazie per i tanti interventi sul DdL Gelmini che, nonostante tutto, è stato approvato dalla Camera.
Il Rettore ha ribadito di essere favorevole al disegno, come peraltro dichiarato in interviste, incontri, assemblee. Ha avuto modo di ricordare il suo pensiero manifesto ed in linea con quello dei Rettori campani,
anche se il documento sottoscritto evidenzia più di una difficoltà nell’accettare tutto il pacchetto Gelmini-Tremonti, e nonostante che, in presenza della protesta nell’Università Federico II, il Rettore ed il Collegio dei Presidi, in un documento pubblico, abbiano valutato criticamente molti aspetti della proposta Gelmini indicandone e chiedendone almeno la modifica in sede parlamentare, ed in considerazione che la stessa CRUI nell’ultimo incontro non abbia adottato un documento condiviso sul Disegno di Legge, e che molte siano state le critiche al suo Presidente per aver chiesto, a nome di tutta la CRUI, la rapida approvazione del Disegno di Legge Gelmini.
Dobbiamo prendere atto che la posizione assunta del Rettore sul Disegno Gelmini rappresenti la posizione dell’intera comunità dell’Ateneo del Sannio, quella che lo ha votato per guidare l’Università sannita,
anche se le componenti che si sono manifestate sono stata tutte fortemente contrarie alla proposta legislativa messa in campo dalla Ministra Gelmini: assemblee e iniziative di studenti, personale, ricercatori, docenti, Consigli di Facoltà, Lauree ed esami in piazza, blocco delle lezioni, Indisponibilità all’assunzione di carichi didattici da parte dei ricercatori, scioperi, fino all’occupazione dei tetti e alla presa di posizione di tanti docenti e ricercatori che, in questi giorni, hanno tenuto a rimarcare pubblicamente la loro personale distanza dalla proposta Gelmini.
Certo ci sono quelli che non si sono espressi, ma la proposta di un intervento da parte degli Organi di governo dell’Ateneo intendeva sollecitare un momento di dibattito e di confronto (come è successo) perché fosse espresso, da parte di tutti la propria posizione che, positiva o negativa, poteva democraticamente rappresentare tutta la comunità attraverso i massimi organismi dell’Ateneo del Sannio, C.d.A., Senato e Rettore.
Grazie a quanti hanno apprezzato il contributo che la FLC CGIL ha dato alla discussione su temi che toccano la vita dell’intera comunità dell’Ateneo del Sannio e che hanno ed avranno ampie ripercussioni sulla vita economica e sociale del territorio sannita”.