Sindacati
Sanità, sui piani di riassetto ospedaliero assenza di concertazione

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Giornate di incontri, due, in Regione, sul tema della sanità, incontri legati alla convocazione del tavolo avviato dal Presidente della Giunta Regionale e dal sub Commissario sul piano di rientro. Il primo di essi ha avuto ad oggetto i piani attuativi del riassetto ospedaliero e territoriale ed il secondo le questioni connesse al decreto commissariale n. 63 sulla rideterminazione dei fondi contrattuali.
“Nel primo incontro – si legge in una nota diffusa gli organi di stampa dalla segreteria regionale della Uil-Fpl, abbiamo preliminarmente evidenziato, che a fronte dei piani attuativi presentati da tutte le Aziende ed in corso di verifica da parte della struttura commissariale, vi è stata una assenza di comunicazione e di concertazione da imputare alla responsabilità dei Direttori Generali delle aziende ospedaliere e dei Commissari delle Asl. Per tali ragioni, si è convenuto che la struttura Commissariale invierà alle Organizzazioni Sindacali regionali i piani attuativi ed inoltre invierà, le schede, elaborate per singolo piano, di valutazione nel merito e di corrispondenza degli stessi piani al programma di riassetto ospedaliero e territoriale. Inoltre, il sub Commissario, condividendo l’obbligatoria necessità del confronto con il sindacato, comunicherà ai Direttori Generali ed ai Commissari l’obbligo del confronto di merito sui piani prodotti e sulle schede di valutazione della struttura commissariale.
“Nel secondo appuntamento, invece, – continua l’organizzazione sindacale – , quello concernente la rideterminazione dei fondi aziendali, in sintesi, si è deciso di collegare le rideterminazioni dei fondi alla riorganizzazione prevista dai piani attuativi. Infine, si è confermata la volontà ed il percorso di stabilizzazione del precariato, inclusa la proroga di un anno dei contratti in scadenza al 31 dicembre”.