POLITICA
Consiglio dei Ministri: via libera al decreto per i rifiuti campani

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E’ stato approvato questa mattina dal Consiglio dei Ministri, il decreto che dovrebbe contribuire a gestire la questione dei rifiuti in Campania. Approvato però “salvo intese”. Vale a dire che il testo, non ancora definitivo, potrebbe subire modifiche prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il Decreto prevede l’assegnazione alla Regione Campania di 150 milioni di euro dei fondi Fas regionali per coordinare e assicurare la gestione del ciclo rifiuti, contribuendo anche ad aumentare la raccolta differenziata. Ritornano le misure che prevedono “poteri sostitutivi” nei confronti degli enti inadempienti. Prevista la possibilità di sciogliere i comuni che non raggiungono gli obiettivi di raccolta differenziata. La segnalazione spetterebbe al Prefetto, che prima invia la diffida e se dopo sei mesi il comune non risulta in regola, procede allo scioglimento.
Slitta di un anno la provincializzazione: prolungata fino al 31 dicembre 2011 la possibilità per i Comuni di continuare ad occuparsi dell’attività di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifuti, che per legge doveva passare alle province alla fine di quest’anno. Le società provinciali che però sono già pronte potranno assumere la gestione del ciclo a partire dal gennaio del 2011.
Al Presidente della Regione Campania, attualmente Stefano Caldoro, viene affidata la responsabilità di procedere alla realizzazione dei termovalorizzatori attraverso “procedure semplificate” che prevedono anche l’acquisizione delle aree, “fatte salve le procedure già in essere”.
Il coordinamento regionale del Pdl ha espresso soddisfazione per il decreto varato dal Governo, in particolare per la “creazione di un raccordo istituzionale tra Provincia e Regione, attraverso uno snellimento delle procedure che, da qui a breve, porterà alla realizzazione di nuovi termovalorizzatori nella regione.”