Sindacati
La crisi economica del Sannio al centro di un vertice sindacale unitario di CGIL,CISL e UIL

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Gli strumenti, le modalità, i tempi e le strategie di uscita dalla grave crisi che attanaglia il Sannio sono i temi al centro di un vertice sindacale unitario che si è tenuto a Benevento, tra le Segreterie Provinciali sannite di CGIL, CISL, UIL di Benevento e le Segreterie Regionali della Campania delle stesse organizzazioni sindacali.
Nelle relazioni dei Segretari Generali provinciali sono emerse le caratteristiche e le peculiarità delle problematiche che relegano, il Sannio ai margini dell’attenzione della politica e delle Istituzioni regionali e nazionali.
Secondo i sindacati, si sta verificando una vera e propria desertificazione industriale e socio-demografica che costituisce un elemento di forte preoccupazione per la tenuta stessa dell’identità territoriale della provincia di Benevento.
Vertenze importanti come quella dell’area tessile di Airola stentano a trovare risposte che vadano oltre il sostegno al reddito degli oltre 450 lavoratori dell’ex gruppo Tessival.
Una economia che storicamente ha trovato un minimo punto di equilibrio nel terziario produttivo (commercio e turismo), nei servizi (scuola, pubblica amministrazione), nell’agricoltura e nella forestazione, oggi, vede un disastroso disimpegno da parte delle Istituzioni locali, regionali e nazionali.
A fronte di ciò si registra un grave ritardo di strategia e di rappresentanza che indebolisce ancor più il potere contrattuale della politica e delle Istituzioni locali nei confronti di Regione e governo.
Per questi motivi le Segreterie Provinciali di CGIL, CISL e UIL hanno chiesto alle rispettive istanze regionali un maggiore impegno e attenzione per i problemi e le esigenze del Sannio.