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Precari scuola: “la politica del “contentino” dei sindacati è inaccettabile”

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Il Comitato insegnanti precari e Ata Sanniti punta il dito contro le associazioni sindacali Flc-Cgil, Cisl e Uil che venerdì scorso hanno firmato il piano predisposto dalla Regione Campania,
“ contravvenendo alle reali richieste avanzate dai precari della scuola, e venendo meno alla tutela degli stessi”.
“Questa politica del "contentino" – attaccano i precari – che da anni i grandi Sindacati Confederali portano avanti a discapito degli stessi lavoratori per cui dovrebbero battersi strenuamente, è intollerabile”.
Il piano sottoscritto- spiegano – è inaccettabile, in quanto gli insegnanti da dipendenti altamente qualificati a tempo determinato, scendono di cento gradini sotto per essere tramutati in lavoratori a progetto. Di progetti non si vive e soprattutto il punteggio garantito non permette di pagare il mutuo, le bollette, i libri di scuola per i nostri figli e la spesa al supermercato”.
Contraddittorio, secondo i precari, anche l’atteggiamento delle istituzioni: “un controsenso avere un assessore provinciale, quale l’assessore Palmieri, battersi in sede istituzionale per portare avanti le nostre rivendicazioni e dei Sindacati che in piazza manifestano contro il Governo e in sede contrattuale ubbidiscono passivamente alle imposizioni”.
L’unico sindacato realmente rappresentativo, concludono i portavoce del Comitato, è la Fiom, in grado ancora di fare vera politica a sostegno dei diritti e della dignità dei lavoratori.