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Per Altrabenevento, la vicenda AMTS presenta degli aspetti quantomeno discutibili

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Gabriele Corona, presidente dell’associazione Altrabenevento, ritorna sulla questione AMTS con una nota inviata alla stampa, nella quale, pone in evidenza alcuni elementi; uno di questi, riguarda la graduatoria delle selezioni, pubblicata sul sito dell’AMTS il 6 agosto scorso. Secondo Corona: “Si nota, innanzitutto, che, tra i primi 17 nomi selezionati, vi sono: la figlia del direttore dell’AMTS, Franco Volpe; il figlio del segretario generale del Comune di Benevento, Antonio Orlacchio; la figlia di uno dei componenti il Consiglio di Amministrazione dell’AMTS, Giovanni Cuomo; il componente la segretaria provinciale di Italia dei Valori, Stanislao Di Lucia, amico stretto del presidente dell’AMTS; la sorella del Dirigente del Settore Finanze del Comune, Andrea Lanzalone; la moglie del portavoce del sindaco, Antonio Orafo; il figlio dell’assessore alla trasparenza, Giovanni D’Aronzo (IdV) e diversi figli di dipendenti dell’AMTS”.
“Naturalmente questo non vuol dire che le selezioni siano truccate-spiega Corona nella nota – ma, suscita l’impressione che solo gli addetti ai lavori conoscessero quel concorso e le reali possibilità di assunzioni non definite al momento del bando che, difatti, è stato davvero poco pubblicizzato”. Inoltre si legge sempre nella nota: “ Fa discutere, il fatto che la società che ha curato la selezione per questo concorso, la Studio Staff di Napoli, è la stessa che si è occupata dei quiz per la selezione del Concorso dell’AMTS per gli autisti, anch’esso molto controverso”.