POLITICA
In Campania il Partito Democratico non va alla conta

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Il comitato organizzatore regionale per le primarie ha comunicato che alle ore 12 sono state presentate le firme a sostegno di un unico candidato,Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno. Per questo, in base alle norme statutarie del PD le primarie non si svolgeranno.
Che cosa è successo visto che, come dichiarato da autorevoli esponenti del PD, le primarie erano state date per certe e i contendenti erano già stati individuati nelle persone di Vincenzo De Luca e di Riccardo Marone, attuale assessore regionale al Turismo?
E’ successo che nella mattinata, Marone ha annunciato il suo ritiro dalla corsa per le primarie. Questi ha motivato la sua decisione come la volontà di chi non vuole sfasciare la coalizione. In realtà ciò che Marone si auspicava era una soluzione terza che vedesse i due contendenti citati farsi da parte per far posto ad un terzo candidato che Marone individuava nel Rettore dell’Università Federico II.
Ora De Luca resta l’unico candidato in campo per il Partito Democratico a lui l’onere e l’onore di compattare la coalizione di centro sinistra per affrontare al meglio la competizione elettorale.
Dai primi commenti e prese di posizione a caldo, il compito di De Luca non sarà agevole. Fava di Sinistra e Libertà, afferma in una nota, come la scelta di De Luca da parte del PD sia sbagliata e perdente poiché rischia di dividere definitivamente la colazione. Il Partito Socialista con Marco di Lello invoca l’intervento di Pierluigi Bersani per evitare a suo dire “l’implosione della coalizione”. La situazione al momento è in evoluzione, vedremo nei prossimi giorni quello che accadrà ma sopratutto capiremo quello che è successo.