“L’ampliamento della discarica di Sant’Arcangelo riguarda tutti anche il sindaco di Benevento”

La discarica di Sant’Arcangelo Trimonte e il suo possibile ampliamento. Su questo argomento torna a far sentire la sua voce l’attivista WWF, Daniele Tufo. “E’ ormai risaputo – spiega – che la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte è prossima ad un probabile ampliamento. Consultando il sito del Governo, Presidenza del Consiglio dei Ministri in riferimento alla seduta n° 76 del 17 dicembre 2009.

Questo è quanto dedotto da atti prodotti dalla PCM che art. 13 comma 3 cita:
“(…) allo scopo di ottimizzare l’utilizzo del territorio della regione Campania compatibilmente con le esigenze ambientali e sanitarie, i siti e gli impianti di cui all’articolo 9 del decreto-legge 90 del 2008 e di cui all’articolo 1 dell’ordinanza di protezione civile n. 3697 del 2008 possono essere estesi nei territori adiacenti ricompresi nell’ambito di competenza di altri enti locali (…)”.

La beffa secondo Tufo viene dall’incostituzionalità del decreto che cita all’art. 6 comma 5:
“(…) dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 31 gennaio 2011, non possono essere intraprese azioni giudiziarie ed arbitrali nei confronti delle Strutture Commissariali e della Unità Stralcio e quelle pendenti sono sospese. I debiti insoluti, dalla data di entrata in vigore del presente decreto, non producono interessi ne sono soggetti a rivalutazione monetaria (…)”.

Secondo Tufo il decreto in pratica dice “faccio quello che mi pare del territorio, non pago nessuno e nessuno può farmi causa. Chissà – si chiede l’attivista WWF – se si sono resi conto che l’economia locale è fondata sull’agricoltura? Chissà se sanno che alcuni agricoltori piangono lacrime di sangue perché sono stati ‘occupati’ i terreni che gli permettevano la sopravvivenza, chissà se sanno che è dagli anni 90 che questo territorio sta subendo solidarietà sociale di colpe che non ha, chissà se si tiene in considerazione che il territorio è stato già inquinato da sostanze derivati da scarti industriali, chissà se sanno che la provincia ha dichiarato espressamente che non vuole fare assolutamente ampliare la discarica. In tutto questo gli enti tutti e principalmente il sindaco di Benevento non dice niente di niente. Non interviene perché non gli riguarda. Ma forse non sa che la discarica dista dal centro di Benevento soli 12 Km, come non sa forse che il territorio sannita su 33mila imprese sannite, 16mila sono occupate dall’agricoltura.

Se poi – conclude Tufo – aggiungiamo che le nostre istituzioni politiche, nazionali e regionali non fanno e non sanno niente, ecco che siamo diventati territorio e popolo di conquista, mentre i nostri avi, i veri sanniti, lottavano con la vita per la loro indipendenza dall’impero romano, e conquistavano altri popoli. Poveri noi!”.

In allegato il decreto di fine emergenza rifiuti e una mappa delle discariche