Salute
Sanità, la denuncia del Tribunale del Malato: “Boicottati dal duo Boccalone-Rossi”

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Nota stampa di Cittadinanzattiva Benevento – Tribunali diritti del malato, che denuncia il boicottaggio dei dirigenti sanitari dell’ospedale “Rummo” e dell’Asl, Nicola Boccalone e Michele Rossi, nei loro confronti.
“I precedenti direttori generali del Rummo, Loretta Mussi e Rosario Lanzetta, – spiega il coordinatore Rolando di Bernardo – avevano concesso in uso spazi gratuiti nell’azienda, avviando così un fattivo e proficuo rapporto di collaborazione, a tutto vantaggio di pazienti e degenti. L’arrivo di Boccalone è stato di fatto disastroso per il TdM e per l’azione che esso svolgeva in ambito sanitario.
L’esclusione del Tdm ed il mancato accreditamento al Rummo sono uno dei pochi casi in Campania ed in Italia, anche perché al nosocomio risultano accreditate associazioni di rilievo locale e di scarsa attività in ambito sanitario”.
“Discorso simile – continua Cittadinanzattiva – per l’attuale D.G. dell’ Asl Michele Rossi, che non ha mai inteso favorire l’operatività del Comitato di partecipazione Interaziendale ASL/AO Rummo istituito con delibera aziendale nel 2003 e rinnovato nel 2008. Né il TdM ha mai ricevuto risposte ufficiali dal duo Boccalone-Rossi sul nuovo regolamento per far funzionare il detto organismo di controllo civico, forse perché la Presidenza del Comitato è previsto in capo al TdM”.
“Questi, e non altri, – conclude la nota – i veri motivi per cui al TdM è stato impedito, in questi anni, di svolgere il lavoro di supporto dei malati, basato su progetti seri, idee concrete ed iniziative mirate: con il risultato che si è impedito di fatto non soltanto la piena operatività del TdM ma anche dei diritti sanciti dalla “Carta europea dei diritti del malato”, ostacolando in tutti i modi la storia e la memoria dei cittadini attivi impegnati a tutelare la sostenibilità del servizio sanitario in tutte le strutture operanti sul territorio sannita”.