fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Fortore

Abbonamenti e riduzione delle corse, l’Etac risponde: “Intervengano le istituzioni. Per l’azienda bilanci in rosso”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Dispiace per i disagi per l’utenza ma noi non siamo un ente pubblico che deve garantire i diritti alla mobilità dei cittadini, siamo un’azienda che deve dar conto ai suoi bilanci. Se le istituzioni mettono a disposizione risorse possiamo continuare a svolgere il nostro lavoro altrimenti ce ne andiamo”.

A parlare è Salvatore Chianello, procuratore dell’Etac, l’azienda di trasporto privata sannita.

Con un foglio bianco che riempie di numeri tra costi e ricavi, si dice stanco e un po’ arrabbiato per le polemiche che da diversi mesi ruotano intorno alla sua società.

Prima le soppressioni poi i cambi di orario su due corse nel Fortore, ora la questione abbonamenti che, se fino a qualche mese fa, gli utenti dell’Alto Sannio potevano rinnovare direttamente sugli autobus adesso devono recarsi negli uffici dell’Etac.

“Era una cortesia fatta dagli autisti ma il gioco si è rotto” – chiosa l’ing. Chianello prospettando però una possibile soluzione: “I comuni potrebbero farsi carico di raccogliere gli abbonamenti e trasmetterli a noi, in modi e forme che si possono stabilire”.

Ma, non è solo il problema abbonamenti a destare allarmi e proteste. Perchè da diversi giorni campeggia sul sito dell’Etac in home page una comunicazione: “dal 1 febbraio 2013 il collegamento dell’autolinea interregionale San Bartolomeo in Galdo – Campobasso sarà soppresso in modo definitivo e di conseguenza anche la partenza da Baselice”.

Mette nero su bianco spese e profitti l’ing. Chianello per spiegare perchè questa linea non può più essere tenuta in piedi: “Abbiamo 35mila euro di ricavi a fronte di circa 90mila euro di costi, non possiamo sostenere qualcosa che pesa per oltre 70mila sulle nostre spalle, perchè questa è una corsa che non riceve alcun finanziamento pubblico”.

Bilanci, banche che non fanno credito ed enti pubblici orami sordi. Il settantacinquenne procuratore dell’Etac, 45 anni di attività, 37 dipendenti è abituato a parlare con i numeri e ripete che oggi i tempi sono cambiati. E l’azienda ha in corso un piano di risanamento per evitare il fallimento.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 4 giorni fa

Trasporto scolastico, da lunedì parte il piano di AIR Campania: 150 corse giornaliere nel Sannio

redazione 3 settimane fa

Trasporto Pubblico Locale nel Sannio, Anzalone (Pd): ‘Serve una visione inclusiva e strategica’

redazione 3 settimane fa

Trasporti e Area Vasta: Air disponibile ad accogliere memorandum dei Comuni su orari e geografia delle tratte

redazione 2 mesi fa

Trotta Bus e trasporto pubblico a Benevento: Cairella (Lega) all’attacco

Dall'autore

redazione 9 ore fa

Moiano, maltrattamenti in famiglia: revocata misura cautelare a 43enne

redazione 9 ore fa

Un ponte tra la Valle Caudina e la Romagna: formazione, esperienze e futuro

redazione 10 ore fa

Servizio 118, la CIMO-FESMED-Medici Asl segnala criticità e auspica dialogo costruttivo con nuovo management

redazione 10 ore fa

Frasso Telesino, manca l’energia elettrica: giovedì scuole chiuse

Primo piano

redazione 14 ore fa

Furto al ‘Lombardi’ di Airola: rubati 99 computer, danni per 60mila euro. Appello alla comunità: “Ricostruiamo insieme”

redazione 14 ore fa

San Modesto, don Amedeo Varricchio nominato vicario parrocchiale

redazione 15 ore fa

Fiera di Morcone, appuntamento dal 25 al 29 settembre con la 50ª edizione

redazione 16 ore fa

A Benevento l’intervento dei ministri Musumeci e Foti agli Stati Generali delle Aree Interne

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content