Valle Caudina
Sant’Agata de’ Goti: soppressione corse autobus. Dopo le sollecitazioni, interviene la Regione

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Con nota inviata in data 10 ottobre la Regione Campania Area generale coordinamento Trasporti e Viabilità ha risposto alle sollecitazioni dell’Amministrazione comunale della città di Sant’Agata de’Goti in merito alla necessità di ripristinare le corse eliminate dalla EavBus da e per Napoli con partenza dal centro saticulano.
Una situazione che il Sindaco Carmine Valentino e la giunta comunale avevano formalmente rappresentato all’azienda titolare dei trasporti con delibera di giunta n.110 del 30 aprile 2012 con la quale si manifestava il fermo dissenso alla soppressione di 4 delle sei corse previste, a seguito dei tagli imposti dalla DGR 964/2010 e dalla successiva DGR 37/2012.
Con la delibera di giunta si prendeva atto che il mantenimento di tale situazione oltre a configurarsi come una privazione di un diritto essenziale per i cittadini, avrebbe avuto, ed ha ancora, come effetto immediato il mancato uso da parte dei pendolari del servizio pubblico locale e nella fattispecie delle uniche corse disponibili della EAVBus. Contestualmente l’Amministrazione Comunale faceva voti alla società EAVBUS, all’assessore Regionale ai Trasporti, Al Presidente della Provincia di Benevento e all’Assessore Provinciale ai trasporti e a SE il Prefetto di Benevento al fine di ripristinare le pre-esistenti corse degli autobus da Sant’Agata per Napoli e da Napoli per Sant’Agata.
L’impegno sulla tematica del trasporto pubblico locale, da parte del Primo Cittadino e dell’Amministrazione ha avuto riscontro in una nota che la Regione Campania, area Trasporti e Viabilità, ha inviato alla società EavBus e per conoscenza all’Ente comune, al Prefetto di Benevento ed alla Provincia di Benevento.
Si chiede, così riporta la missiva ufficiale inviata alla EavBus, se è stata valutata la possibilità di venire incontro alla richiesta del Comune di Sant’Agata de’Goti al fine di evitare i disagi cui sono sottoposti i lavoratori pendolari, anche mediante parziale rimodulazione dei chilometri di cui al contratto d’esercizio regionale n.24/2011 e successivo atto integrativo n.28/2012, pur lasciando invariate le percorrenze chilometriche retribuite per l’anno 2012.