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Delli Veneri (Flc Cgil): “Diciassette collaboratori scolastici nelle scuole del Sannio”

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“Nel giorno dello sciopero generale indetto dalla FLC CGIL, per ricordarci che non sempre le lotte non pagano, arriva una boccata di ossigeno alla scuola Sannita: 17 incarichi annuali per altrettanti collaboratori scolastici che allevieranno il disagio che stanno provando tante scuole del Sannio in questo tremendo inizio dell’anno scolastico”. Ad annunciarlo è Vincenzo Delli Veneri della Flc Cgil.
“La nota del Ministero, con cui sono state autorizzate in Campania le 300 assunzioni per un anno, – spiega Delli Veneri – è chiara: una deroga per le molteplici segnalazioni pervenute dal sindacato, dalle scuole, dai genitori, dai Prefetti che paventano la possibilità che rimangano chiuse le porte delle scuole per la carenza di collaboratori scolastici in numero sufficiente a garantirne il normale funzionamento”.
“Non è stato possibile, quindi, – continua – derogare il mandato ricevuto dal MIUR e tutti i posti sono stati assegnati alla figura professionale del collaboratore scolastico. L’assegnazione alle varie scuole, che ne hanno fatto richiesta, avverrà prioritariamente per garantire il tempo scuola (tempo pieno e tempo prolungato) e la scuola dell’infanzia, con criteri che favoriranno le scuole con più plessi e, in subordine, quelle con più alunni”.
“La disperazione per 17 collaboratori scolastici, che per oltre 10 anni hanno lavorato nelle scuole del beneventano e che quest’anno non hanno avuto l’incarico annuale, – prosegue il sindacalista – si trasformerà in gioia. Ma tanti, troppi altri colleghi e altrettanti assistenti amministrativi e tecnici continueranno a telefonare e a venire in sindacato per raccontarci le mille difficoltà che le politiche governative dei tagli alla scuola pubblica li costringerà ancora a vivere per l’assenza di un lavoro”.
Oggi – conclude Delli Veneri – è il giorno che questi drammi potranno essere socializzati nella piazza dello sciopero generale per tutti i lavoratori della scuola pubblica che manifesteranno insieme agli studenti la necessità di investimenti per un sistema di qualità dell’istruzione pubblica”.