ECONOMIA
Confesercenti: “Sì alle aperture domenicali. Saldi anticipati? Un suicidio”
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Le aperture domenicali dei negozi dividono e fanno discutere. Dopo le proteste di commessi ma anche imprenditori che sono scesi in piazza a Benevento per manifestare il loro dissenso nei confronti di una decisione frutto delle liberalizzazioni del settore, a parlare è il presidente sannita di una delle associazioni di imprese più rappresentative, la Confesercenti.
“Ero assente perchè a proposito di liberalizzazioni ognuno purtroppo fa quel che vuole”, ha ironizzato Gianluca Alviggi che non ha però celato la sua posizione sulla questione. “In un momento economico-sociale, se serve ad evitare anche i licenziamenti, credo che questa iniziativa debba essere condivisa da dipendenti e commercianti”.
Dinanzi ad una situazione così drammatica, il presidente di Confesercenti boccia poi quei tentativi di rianimare il settore stimolando gli acquisti con saldi prolungati, o anticipi degli sconti come nel caso della Lombardia. “E’ chiaro- dichiara Alviggi- che facendo così la gente posticipa gli acquisti e quello che per noi dovrebbe essere il periodo migliore per aumentare le vendite, ovvero ottobre e novembre, si trasformerebbe in una vera e propria catastrofe. Se continuiamo così a dicembre neppure ci arriviamo”.