Comune di Benevento
Via III Settembre, Iadanza promette: “Con autorizzazione della soprintendenza presto bonifica dell’area”
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Una discarica a cielo aperto nel cuore del centro storico di Benevento. E’ l’ormai nota storia di via III Settembre, la strada che collega via Del Pomerio al Corso Garibaldi, della quale ntr24 si è già interessata raccogliendo le proteste dei residenti. Oltre al degrado del piccolo slargo, situato a pochi metri dall’arco di Traiano, la protesta era rivolta soprattutto verso la totale assenza delle istituzioni, comune e soprintendenza. Impegnate, secondo i residenti, in uno scarica barile di responsabilità sulla manutenzione dell’area.
“Una situazione decisamente poco consona per la realtà archeologica nella quale è inserita”, questo il commento di Pietro Iadanza, assessore comunale ai Lavori Pubblici. “Tuttavia – sostiene l’assessore – il comune non ha le autorizzazioni per intervenire per la bonifica del sito”.
Dalla soprintenda archeologica, invece, giungono dichiarazioni che vanno in senso opposto. A commentare l’increscioso stato degli scavi è stata Luigina Tomay, funzionario archeologo, che sottolinea “la totale mancanza di responsabilità dell’ente nella manutenzione dell’area. Anzi – rincara – la soprintendenza ha già approvato un piano comunale di valorizzazione del sito che però non è mai partito”.
L’approvazione a ripulire lo scavo archeologico, però, non sembra mai essere giunta negli uffici comunali di Via Del Pomerio. “Verificheremo l’effettiva presenza dell’atto che autorizzerebbe gli operai del comune ad operare sul sito archeologico” dichiara Iadanza. Il ping-pong istituzionale continua, ma forse si è giunti all’ultimo “rimpallo” di responsabilità. L’auspicio è che l’intera area si bonificata al più presto, per i residenti, per i turisti ma soprattutto per Benevento città Unesco.