CULTURA
“Beato tra le donne” trionfa al Beach Volley Cup 2012
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Moro, occhi castani, pelle ambrata. Undici anni, un metro e 30 centimetri di altezza.
E’ l’identikit del più bello di piazza Risorgimento.
Simpaticamente spavaldo, ha conquistato il consenso della giuria del “concorso” Beato tra le donne, condotto dal simpaticissimo Fabrizio Di Paolo (in arte Bitto) e Andrea Caruso.
Come in ogni varietà che si rispetti, sul palco della Beach Volley Cup, non è mancato il corpo di ballo. Diverse le coreografie di danza moderna eseguite dalle allieve del Centro di Ginnastica Artistica di San Leucio del Sannio, guidate dall’istruttore Antonio Anzalone.
Sensuali, sulle note di una suggestiva musica araba, hanno dato bella mostra del loro ventre, tre danzatrici della Slik Dance di Benevento.
Una serata divertente nella quale i cinque giovanissimi concorrenti non hanno perso occasione di far sorridere la platea misurandosi in esilaranti prove. Una su tutta: la mummificazione eseguita con carta igienica quattro veli.
E poi ancora, sfilata in costume da bagno e in abito elegante.
Inevitabile il bagno in piscina che, come vuole il format della nota trasmissione condotta da Paolo Bonolis, è riservato agli esclusi dalla gara.
“Un ritorno, quella dell’elezione del Beato tra le Donne (versione junior) al Beach Volley Cup 2012, che ha concesso di vivere una serata all’insegna del sano divertimento – confessa ai nostri microfoni il sindaco di Benevento, Fausto Pepe – secondo il quale Benevento ha bisogno anche di questo”.
Da sindaco a papà del vincitore il passo è breve. Ad essere incoronato beato, infatti, è stato Giorgio Pepe, secondo genito del primo cittadino del capoluogo sannita.