POLITICA
Unesco. Di Martino (Psi): “La maggioranza accompagni gli sforzi di Del Vecchio”

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“Le polemiche tra gli assessori alla Cultura e alle Attività produttive del comune di Benevento ci inducono ad una riflessione considerato che trattasi della programmazione e della gestione della cosa pubblica. Sono anni, ed è un merito ascrivibile esclusivamente al vicesindaco Del Vecchio, che si sta lavorando sul progetto Unesco, che di fatto colloca la nostra città nei siti di interesse mondiale attraverso il ricco patrimonio storico culturale in possesso della città”. A dichiararlo è Vincenzo Di Martino, coordinatore della segreteria cittadina del Partito Socialista Italiano.
“Notevoli – spiega Di Martino – sono stati gli sforzi del vicesindaco affinché si raggiungesse tale ed importante obiettivo, che l’intera amministrazione comunale in ogni circostanza mette al primo posto nella scala degli obbiettivi raggiunti, un vanto per tutti. Uno dei primi passi che permise il raggiungimento della nomina Unesco fu il riconoscimento alla presidenza nazionale dell’associazione “Italia Langobardorum”, associazione che di fatto accompagnò il cammino verso la candidatura della nostra città. Del Vecchio, ha sempre avuto una visione di programmazione, a volte non condivisa, a volte in contrasto con altre proposte, ma comunque rintracciabile. Visione non condivisa, dalla stessa maggioranza non perchè in possesso di alternative ma solo per logiche politiche tutte interne alla stessa maggioranza”.
“Una figura a volte, per questioni politiche, ingombrante, fastidiosa, meglio se politicamente da rallentare. Si può non essere d’accordo, si può attraverso il confronto mettere in campo idee valide a sostegno del miglioramento sociale della città. Ma appare oramai con consuetudine come anziché remare tutti nella stessa direzione e accompagnare gli sforzi di Del Vecchio con l’unica e vera occasione che abbiamo, si preferisce continuare nei solchi già tracciati accantonando di fatto idee innovative”.
“Ben vengano anche – aggiunge il coordinatore PSI – iniziative come “il mercatino” all’Arco di Traiano, il Sannio Fest ecc…, ma perchè non dislocarle in altri rione? Dobbiamo una volta per tutte chiarirci se il Corso Garibaldi deve essere il salotto culturale della città oppure un Porta Portese dove predomina il fai da te, solo per via della presenza garantita nel fine settimana dai beneventani. Non possiamo e non dobbiamo ritornare al “vecchio”; dobbiamo scongiurare che da sito dell’Unesco si passi al sito degli ambulanti o peggio ancora a quello di Scalea”.
“Al Sindaco che funge da paciere nella controversia, ruolo a cui è chiamato con troppa frequenza, vedi la questione Abate, – conclude Di Martino – vogliamo ricordare, che egli stesso, si era fatto garante di un secondo mandato amministrativo basato sulla condivisione politica, sulla coesione, mentre, a noi appare, che vecchi e antichi dissapori emergono ogni qualvolta si tenti il confronto tra i componenti della giunta stessa. Vogliamo sperare che Benevento esca o tenti di uscire definitivamente da una fase di stanca amministrativa che poco appassiona i cittadini di Benevento”.