POLITICA
Il circolo Punto PDL “D’Alessandro” ha diffuso una nota stampa in cui stigmatizza l’azione politica di Roberto Capezzone

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In una nota inviata alla stampa il circolo Punto PdL “D’alessandro” stigmatizza l’azione politica di Roberto Capezzone , si legge nel comunicato: “Gli interventi del vice-coordinatore provinciale Roberto Capezzone denotano un certo malessere vista l’arroganza e la volgarità in cui sfociano. Traspare evidente l’insofferenza e la volontà di allontanare ed epurare tutti coloro i quali esprimono un dissenso o non sono allineati alla sua posizione. Il circolo si domanda quale ragno dal buco abbia cavato dalla sua lunga attività in consiglio comunale.
Faccia qualche esempio concreto di come si regola quando alle sue interrogazioni non segue risposta da parte del sindaco. Vogliamo soprattutto far notare che questo dibattito avvilente avviene sui giornali e non nelle sedi deputate al confronto, che non vengono riunite. E’ possibile che il confronto tra le diverse anime del PDL debba avvenire attraverso la stampa? E’ possibile che non venga riunito l’organismo provinciale da più di sei mesi? Sig. Capezzone, in questa sua conduzione notiamo, e non solo noi , esternazioni isolate che nulla hanno a che vedere con i problemi della gente o del partito.
Non c’è partecipazione, non c’è condivisione sui programmi dello sviluppo della nostra provincia, eppure siamo il partito di maggioranza. I coordinatori comunali del PDL, invece di essere i protagonisti dell’azione politica e del riscatto delle comunità di riferimento, vengono ridotti a Kamikaze da scagliare contro l’antagonista di turno. Secondo noi non è questo il modello di partito che desidera Berlusconi e gli elettori. Ecco perché si sente con forza l’esigenza di un nuovo modello organizzativo e politico del PDL a livello nazionale e locale. Ecco perché Berlusconi non andrà in vacanza ma si dedicherà alla ristrutturazione politico-organizzativa del PDL”.