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La Fondazione di Comunità di Benevento traccia il bilancio del 2025: raccolti 238mila euro e numerosi progetti realizzati
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La Fondazione di Comunità di Benevento ha chiuso l’anno superando ogni aspettativa. A dirlo è il presidente Angelo Moretti che in una nota ha voluto raccontare i risultati raggiunti nel corso del 2025
Il dato principale riguarda la raccolta fondi: la Fondazione ha raggiunto e superato gli obiettivi, con 238.000 euro raccolti. A questi si aggiungono i fondi donati dalla rete “Welcoming America” a supporto delle attività di sensibilizzazione dei piccoli comuni del Welcome del Sannio e dell’Irpinia.
I fondi raccolti costituiscono un vero caleidoscopio di impegno sociale e raccontano una comunità attiva. Il fondo “Generazione Sannio” sostiene i giovani che vogliono intraprendere percorsi di lavoro nelle libere professioni e nelle piccole aziende; quest’anno una ragazza, Martina, ha avviato il suo tirocinio in azienda. Il fondo memoriale “Giovanna Viespoli” ha permesso a due studenti del Rummo, Alfino e Alessandra, di partecipare a uno stage a Dublino. Il fondo “Energie per la Valle Caudina” ha visto imprenditori sostenere politiche di incentivi alla permanenza degli operai e delle loro famiglie. Sempre in Valle Caudina, il fondo memoriale “Maffei e Rowan” ricorda l’imprenditore italo-americano che ha lasciato un segno negli USA a favore dei tanti italiani migranti.
Con il fondo dell’ex UCCP la Fondazione ha supportato la rete dei medici di famiglia che presidiano in forma cooperativa i territori spopolati del Sannio. Un contributo significativo è arrivato per i ragazzi con ADHD grazie all’associazione Orizzonti ADHD. La Croce Rossa Italiana ha raccolto 20.000 euro per la nuova sede provinciale con il fondo “Casa CRI”, mentre la Croce Rossa Titerno ha raggiunto 10.000 euro per migliorare i servizi socio-sanitari. L’Accademia Olimpica di Scherma ha sostenuto le proprie attività grazie a fondi ad hoc. Anche la scuola di educazione civica “Ernesto Mazzoni” ha iniziato a muovere i primi passi nel panorama locale.
Oltre ai piccoli fondi, la Fondazione ha chiuso l’anno con quattro risultati principali. Il primo riguarda la stesura del dossier “Benevento-Pietrelcina Capitale della Cultura”, finanziata dalla Fondazione stessa. Grazie alla collaborazione con le due amministrazioni comunali e la Fondazione MeNo, tra aprile e settembre si sono svolti cinque mesi di progettazione partecipata, con 156 proposte progettuali e oltre 200 partenariati raccolti. Il progetto rappresenta già una vittoria per le due città e per la provincia, in attesa della short list del Ministero della Cultura il 20 gennaio.
Un altro risultato riguarda l’apertura del fondo per la rigenerazione del Cinema San Marco, in collaborazione con la proprietà del cinema e l’APS Accademia delle Opere di Francesco Tuzio, per la riqualificazione del welfare culturale nel centro storico.
Con il Cesvolab è nata una collaborazione per proporre un piano provinciale di Fund Raising, a favore delle organizzazioni della società civile di Benevento e provincia. Infine, la Fondazione ha firmato il primo accordo con Confindustria Benevento per la trasmissione dei patrimoni aziendali storici alle nuove generazioni, con un fondo denominato “Re-start”, già sostenuto con 60.000 euro.
“Non potevamo sperare di più e di meglio per il 2025”, afferma Moretti. Per il 2026, la Fondazione punta a preservare questo “capitale fondato sul dono” e farlo crescere, confermando che il dono è oggi una forma di partecipazione democratica fondamentale per lo sviluppo delle realtà locali.



