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Natale 2025, il messaggio dell’arcivescovo Accrocca: “Non arrendiamoci, diventiamo artigiani di pace”
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In occasione del Natale 2025, l’arcivescovo metropolita di Benevento, Felice Accrocca, rivolge alla comunità diocesana un messaggio centrato sul tema della pace, oggi più che mai fragile e lontana, non solo nei rapporti tra popoli e nazioni, ma anche nei cuori delle persone.
Pur riconoscendo come la pace sembri tardare ad arrivare, tra speranze deluse e attese sempre vigili, il presule invita a non cedere alla rassegnazione. I cuori, ricorda, sono spesso desiderosi di quiete ma pronti a esplodere al primo segno di contrarietà: proprio per questo, sottolinea l’arcivescovo, è necessario alimentare la speranza di un mondo diverso.
Nel suo messaggio mons. Accrocca richiama anche le responsabilità dei potenti della terra, citando il Salmo 35: «Non parlano di pace e contro gente pacifica tramano inganni». Un monito che si accompagna alle parole di Paolo VI, il quale metteva in guardia dall’odio che degenera in vendetta o si trasforma in disperazione, ricordando il timore dovuto a Dio “vindice dei morti senza causa e senza colpa”.
Da qui l’invito chiaro e diretto: trasformarsi in “artigiani di pace”. Il Natale, prosegue l’arcivescovo, porta con sé l’annuncio della venuta del “Principe della pace”, Colui al quale è dovuta l’obbedienza dei popoli. Una venuta che non avviene nel segno della potenza o della prepotenza, ma nella discrezione e nella prossimità, bussando alla porta di ogni cuore, come ricorda l’Apocalisse: «Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui».
Accogliendo questo invito, mons. Accrocca ne rivolge un altro alla diocesi: domenica 28 dicembre, Festa della Sacra Famiglia, alle ore 18.30, nella basilica cattedrale di Benevento, si terrà la chiusura diocesana del Giubileo. Un appuntamento al quale l’arcivescovo invita tutti a partecipare per riaffermare insieme la scelta della pace.




