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Qualità della vita, per il Sannio 86° posto nella classifica di ItaliaOggi. La provincia perde tre posizioni rispetto al 2024
L'indagine di ItaliaOggi, Ital Communications e Università Sapienza fotografa criticità già note e che richiedono un cambio di passo.
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Ci avviciniamo alla fine dell’anno e, come tradizione vuole, è il momento in cui arrivano le pagelle sulla qualità della vita delle province italiane. La prima classifica è quella firmata da ItaliaOggi e Ital Communications, realizzata in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma. E per il Sannio non arrivano buone notizie: 86° posto, tre posizioni in meno rispetto al 2024. La provincia beneventana rientra nel quarto gruppo, quello in cui la vivibilità è considerata insufficiente.
Lo studio – ormai alla sua 27ª edizione – analizza nove dimensioni fondamentali della vita quotidiana, articolate in sedici sottodimensioni e novanta indicatori. Una fotografia che quest’anno restituisce un’Italia complessivamente meno brillante: solo 60 province su 107 ottengono un livello di qualità della vita buono o accettabile, un numero inferiore rispetto alle ultime edizioni.
Partendo dagli indicatori economici, il Sannio è all’86° posto per affari e lavoro e al 92° per reddito e ricchezza. Nel primo caso si registra un calo di quattro posizioni, mentre nel secondo c’è un leggero miglioramento (+7), pur restando in fasce giudicate scarse o insufficienti.
Un passo indietro significativo riguarda il sistema sanitario, dove il territorio scende dal 7° al 30° posto. Una performance negativa che potrebbe essere anche giustificata dall’introduzione di alcuni indicatori dedicati alla mobilità ospedaliera extraregionale, che incide sulla valutazione dell’attrattività sanitaria. Il Sannio, ad esempio, è al 65° posto per tasso di ospedalizzazione. Nonostante ciò, il giudizio complessivo sul sistema sanitario resta accettabile (gruppo 2).
Passi indietro e giudizi scarsi emergono anche nelle dimensioni legate all’ambiente (dal 58° al 71° posto), alla demografia (dal 75° al 79° posto) e all’istruzione (dal 70° all’81° posto)Rimangono molto basse e insufficienti le prestazioni nei settori legati a turismo, intrattenimento e cultura, che collocano il territorio al 102° posto (era 103° nel 2024).
Le buone notizie arrivano dalla sicurezza sociale: il Sannio sale al 50° posto, con un miglioramento di 16 posizioni, anche grazie ai cambiamenti negli indicatori che misurano benessere collettivo e coesione sociale.
Da non sottovalutare infine i dati sui reati e la sicurezza: la provincia passa dal 3° posto del 2024 al 23° di quest’anno. Un arretramento notevole, ma che consente comunque al territorio di rimanere nel miglior gruppo qualitativo dell’indagine.
Nel confronto con le altre province campane, Benevento si colloca al terzo posto regionale: l’Irpinia guida la classifica salendo al 77° posto (+5), seguita da Salerno all’81°. Dietro Benevento si posizionano Caserta (93°) e Napoli (98°).



