CULTURA
Benevento, il museo dei burattini di Tizzanino trova una nuova casa a Palazzo Paolo V
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Il museo dei burattini di Benevento si trasferisce definitivamente a Palazzo Paolo V. Con una determina firmata oggi dal dirigente Alessandro Verdicchio, il Settore Cultura del Comune ha infatti approvato lo schema di contratto di comodato d’uso gratuito che consentirà l’allestimento della mostra permanente della collezione di pupi artigianali dell’artista Antonio Tizzanino nella sede istituzionale di corso Garibaldi.
Un passaggio importante per la valorizzazione di un patrimonio artistico unico, già parte del progetto ministeriale “Leggi Bene!… Vento. Buone pratiche di lettura in città”, finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) nell’ambito del programma nazionale per la promozione della lettura.
La collezione dei pupi di Tizzanino era stata inizialmente esposta nel Piccolo Teatro Libertà grazie a un comodato d’uso gratuito triennale stipulato nel 2021. Con l’avvio del nuovo percorso di co-progettazione per la valorizzazione del Teatro – affidato, lo scorso marzo, all’Associazione BEN-ART Residenze Artistiche ETS – si è resa necessaria la liberazione degli spazi, comportando di fatto la scadenza del precedente accordo e la previsione di restituzione delle opere agli eredi dell’artista.
L’Amministrazione ha però deciso di preservare e rendere pienamente fruibile il valore culturale della collezione proponendo alla famiglia Tizzanino una nuova collocazione, più ampia e prestigiosa: la storica sede di Palazzo Paolo V. Gli eredi, con nota ufficiale, hanno confermato la loro disponibilità a siglare un nuovo comodato gratuito, permettendo così la realizzazione di una mostra permanente e totalmente gratuita.
La scelta si inserisce nella più ampia strategia culturale del Comune di Benevento, riconosciuto “Città che legge 2024-2026”, che mira a rafforzare il tessuto culturale locale e a valorizzare i linguaggi artistici tradizionali. Il teatro di figura, storicamente radicato nel territorio, diventa così strumento di crescita, conoscenza e identità.
La Biblioteca Comunale, già impegnata nel progetto CEPELL con la creazione di una Sezione dedicata al Teatro di Figura in SBN e OPAC, avrà il compito di gestire la fruizione e la cura dell’esposizione.
Con l’atto approvato, il Comune si impegna a custodire e valorizzare i pupi di Antonio Tizzanino, per anni custode del Museo del Sannio, appassionato di storia e cultura, che amava anche l’opera dei pupi e la materia cavalleresca, realizzandone a mano, moltissimi. La mostra, allestita secondo le linee guida sperimentate nel 2021 al Piccolo Teatro, permetterà di mantenere vivo il legame tra tradizione e innovazione, stimolando l’interesse verso l’arte teatrale e la storia locale.




