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Fragneto Monforte: protocollo con Pro Loco e gruppo folk per la valorizzazione del “Cammino di San Nicola nel Sannio”

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Si consolida il progetto del Cammino di San Nicola nel Sannio, l’itinerario religioso e culturale sulle orme del Santo di Bari. Il Comune di Fragneto Monforte ha sottoscritto un protocollo d’Intesa con la Pro Loco Fragnetana e il gruppo folk “La Takkarata” – Centro Studi Arti e Tradizioni Popolari, per la valorizzazione e promozione del Cammino, recentemente ammesso all’iscrizione nell’Atlante Regionale dei Cammini Pedonali della Campania.
La delibera comunale dà seguito al decreto della Regione con il quale è stata approvata la manifestazione di interesse per i cammini che hanno presentato regolare domanda di iscrizione all’Atlante regionale. Tra questi figura proprio il Cammino di San Nicola nel Sannio, riconosciuto per la sua valenza spirituale, storica e turistica.
Il protocollo punta a coordinare le attività di gestione, promozione e tutela del percorso, che unisce turismo religioso, cultura e natura. La Pro Loco Fragnetana assume il ruolo di ente capofila e gestore, con il compito di guidare le azioni di candidatura, segnaletica e comunicazione, in sinergia con il Comune e le associazioni culturali del territorio.
Il progetto nasce da anni di studi e iniziative dedicate alla memoria storica del pellegrinaggio verso San Nicola di Bari, promossi dalla Pro Loco e dal Gruppo Folk “La Takkarata”, che ha collaborato con istituzioni culturali come la Biblioteca Capitolare di Benevento e il Centro Studi sul Medioevo di Terra di Lavoro, curando ricerche e buone pratiche sull’accoglienza nei cammini religiosi.
Tra gli obiettivi del protocollo figurano anche la creazione del Parco Devozionale di San Nicola – Ecomuseo in Campania, la valorizzazione del patrimonio immateriale legato al culto del Santo e il coinvolgimento delle comunità sannite all’estero attraverso i COMITES e il progetto ITALEA del Ministero degli Esteri.
L’iniziativa punta, inoltre, a favorire ricadute turistiche ed economiche nelle aree interne, sostenendo la rete dell’accoglienza locale e la promozione delle tradizioni popolari in sinergia con le DMO territoriali e con le politiche regionali per i cammini.