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Castelfranco in Miscano, grande successo per il pranzo di beneficenza “Un piatto per la vita”

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Domenica 5 ottobre, presso il ristorante “Punto Verde” di Castelfranco in Miscano, si è svolto il pranzo di beneficenza “Un piatto per la vita – Sognare l’alba ancora un giorno”, promosso dallo chef Lorenzo Scinto insieme alla moglie Maria Paoletta e ai figli Tina e Igino. L’iniziativa è stata organizzata per raccogliere fondi a favore dell’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo (FG), in memoria di Emma Scinto, sorella dello chef, scomparsa due anni fa a causa della SLA.
Emma è stata seguita con amore e competenza proprio presso l’ospedale voluto da San Pio, motivo per cui la famiglia Scinto ha deciso di onorarne il ricordo attraverso un gesto concreto di solidarietà. Dopo il successo del Memorial gastronomico in sua memoria, questo nuovo evento ha voluto unire passione per la cucina e impegno sociale.
La formula dell’iniziativa è stata volutamente semplice: prenotazione telefonica e offerta in busta chiusa. Tutto il ricavato è stato destinato all’Istituto, poiché la famiglia Scinto ha coperto personalmente tutte le spese organizzative.
Numerose le autorità presenti alla giornata: la prof.ssa Ornella Parolini, direttrice scientifica dell’IRCCS, il dott. Massimo Carella, vice direttore scientifico dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, e S.E.R. Mons. Sergio Melillo, vescovo della Diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia. Presenti anche il sindaco di Castelfranco in Miscano, Avv. Andrea Giallonardo, il sig. Antonio Troiano per l’ASL di Benevento, e una delegazione dell’Associazione Provinciale Cuochi di Benevento, di cui lo chef Scinto è vicario, guidata dal presidente Rocco Festa, insieme al segretario Attilio Salierno, al tesoriere Giobanni Addazio e a Cinzia D’Aiuto.
Grande apprezzamento per la qualità del pranzo offerto dallo staff del ristorante “Punto Verde”, che ha saputo coniugare eccellenza gastronomica e spirito di condivisione.
Il dott. Carella ha annunciato che i fondi raccolti saranno destinati all’acquisto di apparecchiature per i laboratori dell’Istituto o all’istituzione di una borsa di studio.
La giornata si è conclusa con i ringraziamenti dello chef Scinto, che ha rinnovato l’invito a partecipare alle future iniziative solidali promosse dalla sua famiglia.