CULTURA
Benevento, successo per la prima edizione del ‘Premio TRIA’

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Una serata ricca di emozioni e applausi ha accompagnato la cerimonia del Premio TRIA 2025, èatrocinato dalla Proloco di Benevento Samnium e inserito all’interno della Rassegna “StregArti 2025”, che ha celebrato persone e realtà capaci di lasciare un segno profondo nella società con il loro impegno, la loro visione e i loro valori.
L’evento, accompagnato da un pubblico caloroso ha regalato momenti di forte emozione, in cui i premiati hanno saputo coinvolgere e commuovere con le loro testimonianze di vita e di impegno.
Ad aprire la serata L’Assessore alla cultura del comune di Benevento Antonella Tartaglia Polcini, accompagnata da Piera Salvatore giornalista e conduttrice del premio. La serata ha avuto inizio con il riconoscimento al professor Luigi Bellini, biologo di fama internazionale che da oltre vent’anni opera in Madagascar, dove ha costruito ospedali, università e centri di formazione. A 83 anni continua instancabilmente la sua opera, esempio luminoso di altruismo e dedizione all’umanità.
A seguire, l’omaggio a Suor Raffaela Letizia, simbolo di forza e sensibilità, che con la sua testimonianza e la sua opera ha fatto dell’ascolto e della fede gli strumenti per accompagnare e sostenere chi vive momenti di difficoltà.
L’Accademia Olimpica di Scherma “Maestro Antonio Furno” di Benevento ha ricevuto il premio come simbolo di eccellenza sportiva e formativa: un omaggio ai maestri, all’istruttrice e a tutti i ragazzi che ogni giorno, con disciplina e sacrificio, portano in alto il nome della città e del territorio.
Applausi e riconoscimenti anche per Michele Cuozzo, per la sua guida dell’Associazione “L’Infinito di Manuel”. La sua azione parte dall’ascolto e dalla volontà di offrire ai giovani e alle famiglie percorsi reali di crescita e autonomia, trasformando l’inclusione in opportunità concrete di vita e futuro.
Grande emozione anche per Alessandro Bruno, premiato per la sua lunga e appassionata carriera calcistica e per il suo nuovo percorso da allenatore. La sua storia sportiva, fatta di determinazione, sacrificio e leadership, rappresenta un esempio autentico di integrità e amore per lo sport, capace di ispirare chi lo segue.
La serata ha accolto anche l’ironia intelligente di Mino Abbacuccio, noto volto di Made in Sud, che con il suo personaggio e la sua verve comica ha saputo unire sorriso e riflessione. Un ringraziamento speciale è andato ai ragazzi dell’Associazione “L’Infinito di Manuel”, che hanno curato con professionalità e calore il servizio catering, contribuendo a rendere l’atmosfera della serata ancora più familiare e accogliente.
Il presidente Giuseppe Petito nell’intervento ha evidenziato che questo evento è la testimonianza concreta di quanto l’impegno sociale, la dedizione e i piccoli grandi gesti possano generare cambiamenti reali. Celebriamo oggi non solo i premiati, ma tutti coloro che, con passione e cuore, si sono messi in gioco per costruire una comunità più giusta, inclusiva e solidale. Grazie a chi ha reso possibile questo evento e a chi ogni giorno lavora, spesso in silenzio, per il bene comune. Presenti i Club Rotary di Benevento E valle Telesina con i rispettivi Presidenti Raffele Pilla e Ferdinando Ceglia.
Soddisfazione e orgoglio anche nelle parole dell’ideatore e organizzatore dell’evento, Giuseppe Marchese, che ha voluto ringraziare premiati, pubblico, premiatori e collaboratori per aver reso il Premio TRIA 2025 un appuntamento indimenticabile e destinato a crescere negli anni.