POLITICA
Campo largo, Barone (Lega): “Nessuna foto del tavolo di coalizione, imbarazzo tra i protagonisti. Contraddizioni su tutti i dossier strategici”

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“È significativo, e allo stesso tempo rivelatore per gli elettori, che dal primo tavolo del cosiddetto ‘campo largo’ in Campania non sia emersa alcuna foto ufficiale. Nessuna immagine condivisa, nessuna stretta di mano pubblica: i giornalisti sono stati costretti a inseguire i partecipanti per strappare qualche dichiarazione. Un dettaglio che dice molto sul clima che si respira e sull’effettiva compattezza di questa coalizione”. Lo dichiara Luigi Barone, responsabile regionale Enti Locali della Lega in Campania.
“Ha ragione Clemente Mastella quando si lamenta dell’assenza dei fotografi: un vertice di questa importanza avrebbe meritato di essere immortalato. Ma evidentemente il candidato presidente Roberto Fico non ha considerato una ‘foto opportunity’ la possibilità di comparire accanto a Mastella, De Luca e Cesaro. Vuole i voti, ma non la loro immagine accanto alla sua. Una contraddizione palese.
Il quadro che emerge – prosegue Barone – è quello di un’alleanza di comodo, composta da personalità politiche eterogenee, spesso in aperto contrasto tra loro per storia politica, visione e proposte. Un insieme tenuto insieme più dalla paura di perdere che da un progetto comune. Gli elettori dovranno riflettere su cosa potrebbe accadere nella gestione amministrativa della Regione se una coalizione così disomogenea dovesse vincere.
Basti pensare alle grandi scelte strategiche che attendono la Campania. Qual è la posizione del candidato Fico sulla nuova sede della Regione, il cosiddetto ‘Faro’, voluta da De Luca? Intende proseguire l’opera o bloccarla? E sul termovalorizzatore, che De Luca & C. difendono mentre altri esponenti grillini osteggiano apertamente? O ancora, sul tema dei rifiuti, sul quale il Movimento 5 Stelle ha sempre avuto posizioni radicalmente opposte rispetto a quelle di amministratori locali ora al tavolo?
E le opere pubbliche? Infrastrutture, trasporti, sanità, fondi europei, gestione delle risorse idriche: su ogni dossier emergono posizioni divergenti tra chi ha governato la Regione in questi anni e chi oggi prova a cavalcare il cambiamento, ma senza rompere davvero con il passato. È lecito domandarsi: come pensano di governare insieme se non riescono nemmeno a farsi una foto?
Per fortuna, gli elettori campani sono molto più intelligenti e lungimiranti di una classe dirigente di sinistra ormai sbrandellata, priva di visione e unita solo dalla voglia di sopravvivere politicamente. Saranno proprio loro, i cittadini, a scegliere con chiarezza una proposta seria, coesa e credibile. E sarà il centrodestra, con il suo progetto solido e la sua squadra unita, a riportare finalmente buongoverno e concretezza alla guida della Regione Campania”, conclude Barone.