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Servizi Caritas: “Sospeso solo il dormitorio, mensa e ascolto restano attivi”. Accrocca: “Nessuna polemica col Comune”

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A margine del convegno “No alle nuove dipendenze. La libertà è un valore”, tenutosi questo pomeriggio presso il Centro La Pace, è arrivato un aggiornamento atteso sulla sospensione temporanea di alcuni servizi offerti dalla Caritas Diocesana di Benevento, conseguenza dell’improvvisa chiusura della Cittadella della Carità di via San Pasquale per lavori di ristrutturazione.
A fare chiarezza è stato nuovamente il direttore della Caritas diocesana, Pasquale Zagarese: “Per il momento la sospensione riguarda soltanto il dormitorio. Abbiamo già riattivato il market del vestiario qui, al centro La Pace. I servizi essenziali come la mensa sono garantiti, così come l’ascolto e l’attività degli uffici, che si sono spostati di poco, in un locale di via San Pasquale”.
Sul destino del dormitorio, Zagarese ha precisato che si sta facendo fronte all’emergenza grazie alla collaborazione già in atto con il Comune: “Stiamo utilizzando il CAN, il dormitorio comunale, anche se i numeri sono purtroppo diminuiti. Speriamo comunque di riuscire a riportare il servizio alla Cittadella entro la fine dell’anno”.
Sul futuro degli spazi e sull’eventualità di una nuova sede unificata per i servizi, è intervenuto anche l’arcivescovo Felice Accrocca, che ha descritto la situazione come “ancora in fase di ricerca”: “Stiamo cercando dei locali. Sarà forse difficile trovare una sede unica in cui concentrare tutti i servizi, quindi è possibile che si dovranno dislocare in zone diverse. Ma siamo ancora in una fase interlocutoria”.
Sui rapporti con l’Amministrazione comunale, Accrocca ha voluto chiarire: “Non vogliamo polemiche con nessuno. Siamo convinti che davanti ai problemi si debba dialogare e trovare soluzioni condivise. Nessun problema con il Comune né con altre realtà: tengo a ribadirlo”.