CRONACA
Furto al ‘Lombardi’ di Airola: rubati 99 computer, danni per 60mila euro. Appello alla comunità: “Ricostruiamo insieme”

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Un colpo durissimo ha colpito nella notte tra il 15 e il 16 settembre l’Istituto d’Istruzione Superiore “Alessandro Lombardi” di Airola, dove ignoti si sono introdotti nella sede centrale trafugando ben 99 dispositivi digitali, per un danno economico stimato in circa 60.000 euro.
I ladri, agendo con efferatezza, hanno portato via 29 computer client, 1 server, 37 notebook, 24 dispositivi ancora imballati e 18 conservati in un armadio blindato. Nel corso del furto è stato anche tranciato l’impianto elettrico e distrutto il laboratorio di informatica, rinnovato appena lo scorso giugno con attrezzature all’avanguardia.
Profondo lo sconcerto della dirigente scolastica, prof.ssa Maria Pirozzi, che ha parlato di “atto di sottocultura dell’illecito”, esprimendo sgomento e tristezza, ma anche determinazione a reagire. «Non dobbiamo arrenderci – ha dichiarato – ma unirci e restituire ai nostri giovani il maltolto con il contributo di tutti. La scuola non rimarrà inerme».
La dirigente si è attivata tempestivamente, avviando tutte le procedure per la richiesta di fondi straordinari sia all’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, sia al Ministero dell’Istruzione, nella speranza di ottenere un supporto concreto per il ripristino delle dotazioni informatiche.
È stato inoltre chiesto l’intervento della Provincia di Benevento per la riattivazione del sistema di allarme e videosorveglianza, fuori uso da tempo.
In parallelo, l’istituto ha lanciato una “sfida collettiva” alla comunità scolastica e cittadina, fissando la data del 15 ottobre come obiettivo per la ricostruzione dei laboratori. Un mese per dimostrare che il senso civico e la solidarietà possono prevalere sulla criminalità.
Chi desidera contribuire può effettuare una donazione tramite bonifico bancario all’IBAN IT63K050347525000000001396, intestato all’Istituto di Istruzione Superiore A. Lombardi, indicando come causale “Ripristino laboratori trafugati”.
La prof.ssa Pirozzi ha voluto concludere il suo messaggio con un forte richiamo al valore della scuola e della legalità: «Questo furto non è solo un danno economico, ma uno sfregio inferto alla scuola, alla cultura, al bene collettivo. Percorreremo tutte le strade possibili per restituire ai nostri ragazzi un futuro. Non smettiamo di credere nel sogno di un mondo migliore».
Un segnale chiaro: il “Lombardi” non si piega, ma rilancia. E chiama a raccolta tutti coloro che credono nella forza dell’istruzione e della comunità.