POLITICA
Grandinata nel Sannio, Barone: ‘Regione riapra bando scaduto a maggio per aziende agricole danneggiate’

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“In territori come il Sannio, dove l’agricoltura è identità, economia e futuro, non possiamo restare fermi. Chiediamo a tutte le istituzioni, Regione Campania in primis, di muoversi immediatamente per ristorare chi ha ricevuto danni. Ogni ora persa rischia di trasformare una crisi agricola in un disastro economico e sociale”. Così Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega Salvini Premier in Campania, a proposito della grandinata che ha colpito ieri numerosi comuni della provincia di Benevento.
“I danni al comparto agricolo sono ingenti, in particolare alle aziende vitivinicole già pronte per la vendemmia. Come Lega Salvini Premier esprimiamo solidarietà agli agricoltori colpiti e chiediamo alle istituzioni, in particolare alla Regione Campania, di avviare immediatamente tutte le procedure previste per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, al fine di consentire il rapido accesso agli indennizzi”, afferma Barone che sollecita però “l’attivazione, al di là degli strumenti specifici e consolidati, quali il Fondo di Solidarietà Nazionale (FSN) che consente il ristoro dei danni da calamità naturali tramite contributi in conto capitale e agevolazioni creditizie, anche di altre misure quali la possibilità di aprire una nuova finestra straordinaria del CSR Campania 2023–2027, dopo la chiusura il 9 maggio scorso, dell’Intervento SRD06 – Azione 2, che prevedeva per le aziende agricole aiuti fino a 300.000 euro, con copertura del 100% delle spese e anticipi fino al 50%, per il ripristino del potenziale produttivo danneggiato.
Oggi questo bando è scaduto, ma l’emergenza richiede misure straordinarie: la Regione ha il dovere di riattivare un nuovo intervento specifico per i territori colpiti e di collaborare con il Governo per accelerare le procedure di ristoro”, aggiunge il dirigente della Lega. Infine, per Barone “è necessario il censimento danni da parte dei Comuni e la trasmissione alla Regione; la richiesta formale di stato di calamità naturale al Ministero dell’Agricoltura; la riapertura straordinaria di misure del CSR per consentire il ripristino del potenziale produttivo e il coinvolgimento operativo di associazioni di categoria e organismi di difesa per supportare le aziende agricole nella compilazione delle istanze.
Nel frattempo abbiamo già interessato della problematica il nostro coordinatore regionale che è anche capogruppo in commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati Gianpiero Zinzi e il capogruppo in Regione Severino Nappi”.