ECONOMIA
Benevento, inflazione in frenata: +0,8% a luglio. Rincari contenuti

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Benevento è la terza città italiana dove l’aumento del costo della vita resta più contenuto. E’ quanto emerge dai dati territoriali sull’inflazione di luglio 2025 diffusi dall’Istat e analizzati dall’Unione Nazionale Consumatori. Il capoluogo sannita registra un’inflazione tendenziale pari allo 0,8%, con una spesa aggiuntiva annua per una famiglia tipo di soli 177 euro.
Nella classifica delle città più “virtuose” in tema di rincari, Benevento si piazza al terzo posto, dietro solo a Pisa (+0,6% e 162 euro) e Campobasso (+0,7% e 165 euro). Seguono altre realtà con un basso impatto inflazionistico come Sassari (+0,9%, +179 euro), Aosta (+0,7%, +194 euro), Brindisi (1%, +197 euro), Trapani (+0,9%, +208 euro), Reggio Emilia (+0,8%, +220 euro), Caserta (+1%, +221 euro) e Catanzaro (+1,2%, +233 euro).
Sul versante opposto, Rimini guida la classifica delle città più care d’Italia con un’inflazione del 2,8%, che si traduce in un aumento annuo di 771 euro per famiglia. Seguono Bolzano (+2,2%, +730 euro) e Belluno (+2,6%, +678 euro), mentre altre città con rincari significativi sono Pistoia, Padova, Arezzo, Trieste, Verona, Lucca e Siena.
Anche a livello regionale emergono forti differenze: il Trentino Alto Adige è la regione più “costosa” con un’inflazione annua dell’1,9% e un aumento medio di 587 euro per famiglia, seguita da Veneto e Friuli Venezia Giulia. La Puglia, con un’inflazione del 2,2%, è la regione con il rincaro più elevato, seguita dalla Calabria.
Al contrario, il Molise è la regione più “risparmiosa” con un aumento dei prezzi dello 0,8% e un aggravio medio di 189 euro, seguito dalla Valle d’Aosta e dalla Sardegna.