Sindacati
Forestali: accordi su sicurezza, salario e incentivi. FAI CISL: “Sentinelle del territorio sempre più valorizzate”

Ascolta la lettura dell'articolo
Esiti positivi per i lavoratori idraulico-forestali a seguito degli incontri tenutisi nei giorni scorsi con la Comunità Montana del Titerno-Alto Tammaro (23 giugno), la Comunità Montana del Fortore (24 giugno), la Provincia di Benevento (25 giugno) e le organizzazioni sindacali di categoria FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL.
Nel corso dei tavoli tecnici sono stati raggiunti importanti accordi su tre punti fondamentali, che rafforzano il riconoscimento del ruolo centrale svolto dai forestali nella tutela ambientale e nella sicurezza del territorio.
Sicurezza sul lavoro e temperature estreme: sarà introdotto un protocollo specifico per proteggere i lavoratori esposti alle alte temperature durante le attività all’aperto, soprattutto nei mesi più caldi.
Sistema premiale per obiettivi: è stato definito un meccanismo di incentivazione economica legato alla produttività e all’efficienza, per valorizzare i risultati concreti ottenuti sul campo.
Incentivi per la Campagna AIB 2025: riconosciuto ufficialmente l’impegno nella prevenzione e nel contrasto degli incendi boschivi, con la previsione di misure economiche dedicate. Gli importi saranno stabiliti in una fase successiva.
A margine degli incontri, Alfonso Iannace, coordinatore territoriale della FAI CISL IrpiniaSannio, ha sottolineato l’importanza degli accordi: «Si tratta di un passo concreto verso la valorizzazione dei lavoratori idraulico-forestali, veri e propri custodi del territorio. È un risultato frutto di responsabilità condivisa, da parte degli enti delegati e delle sigle sindacali, che hanno saputo collaborare anche in un contesto di difficoltà economiche».
Iannace ha però ribadito come resti ancora irrisolto l’annoso problema della puntualità nel pagamento degli stipendi: «Troppo spesso dimenticati, i forestali non sono ancora pienamente riconosciuti come figure essenziali. Ma questi accordi rappresentano comunque una base solida per un modello forestale moderno, sostenibile e più giusto».