POLITICA
Riorganizzazione Rete Scolastica, Mortaruolo (PD): “Il Sannio ancora una volta mortificato”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Siamo stati ancora una volta mortificati, sia come Sannio che come aree interne della Campania”. Così il segretario provinciale del PD sannita Erasmo Mortaruolo all’indomani della seduta della Giunta regionale della Campania, presieduta da Stefano Caldoro che, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Caterina Miraglia, ha approvato la riorganizzazione della rete scolastica per l’anno 2012-2013 e che prevede in tutta la Campania 151 autonomie in meno, di cui 14 in meno per Benevento.
“Il ‘Piano Miraglia’ per il ridimensionamento delle autonomie è un colpo durissimo all’organizzazione del sistema scolastico sul territorio – continua Mortaruolo – . E’ stato stravolto completamente il piano scolastico provinciale. Eppure, il Piano che la Provincia di Benevento aveva proposto era ben diverso; infatti in un incontro del 26 gennaio scorso con i Sindacati, l’Ufficio Scolastico Regionale e la stessa Regione Campania, nella persona dell’assessore Miraglia, il Piano era stato condiviso e confermato nella sua versione originaria. Era dunque legittimo attendersi che il Piano restasse così come era stato formalmente approvato dalla Giunta provinciale.
Ed invece…è stato stravolto tutto”.
E non si ferma qua il segretario Mortaruolo: “Questo piano è il frutto del passato governo Berlusconi e del ministro Maria Stella Gelmini che hanno imposto notevoli tagli negli investimenti e quindi un ridimensionamento dell’intera rete scolastica. Ritengo che il processo di razionalizzazione della rete di scuole sia estremamente importante e vada effettuato tenendo conto delle peculiarità dei territori – aggiunge Mortaruolo – salvaguardando la presenza delle scuole in tutte le aree periferiche e interne, e soprattutto ritengo che nel nostro Sannio la scuola venga considerata come un investimento prioritario per il futuro dei nostri giovani”.
Da qui le conclusioni di Erasmo Mortaruolo: “Auspico che in tempi brevissimi la Giunta Caldoro possa rivedere le proprie decisioni restituendo al territorio sannita un Piano più efficiente. Bisogna ascoltare i territori – conclude Mortaruolo – altrimenti non si va da nessuna parte”.